FacebookInstagramXWhatsApp

Peste suina: via libera all'abbattimento di 400 capi nel Lazio

Per debellare la peste suina la cabina di regia del Lazio ha deciso di uccidere 400 cinghiali e altri maiali presenti nelle aree infette. Le associazioni animaliste preannunciano battaglia
Salute15 Giugno 2022 - ore 09:36 - Redatto da Redazione Meteo.it
Salute15 Giugno 2022 - ore 09:36 - Redatto da Redazione Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

Si torna a parlare di peste suina per il via libera all'abbattimento di 400 capi di bestiame nel Lazio. Cosa accadrà nei prossimi giorni? Nonostante i numerosi appelli degli animalisti pare proprio che si procederà alla mattanza.

400 cinghiali da abbattere per colpa della peste suina

Tra pochi giorni prenderà il via la mattanza di ben 400 cinghiali sul territorio del Lazio. A quanto si apprende gli animali saranno catturati e uccisi nell’arco di un mese. Il motivo? Tutta colpa della lotta alla peste suina africana che sta dilagando nella Regione. L'intento è quello di eliminare gli animali infetti per salvare la maggior parte dei cinghiali sul territorio italiano ed evitare così che il problema si espanda.

Secondo l'istituto zooprofilattico i contagi confermati sono una trentina, ma si stanno continuando ad eseguire analisi sui vari cinghiali. Per via del dilagare della peste suina si è deciso subito di correre ai ripari e la cabina di regina della Regione Lazio ha così preso una decisione drastica.

Pare pertanto che i primi 200 cinghiali saranno prelevati nelle aree protette regionali e altri 200 fuori da queste zone. Oltre ai cinghiali,  entro questa settimana, occorrerà uccidere anche i suini presenti nella zona infetta in un raggio di 10 km dai due casi positivi rilevati di recente in un allevamento.

La decisione ha sollevato numerose polemiche da parte delle varie associazioni animaliste che hanno promesso battaglia e che non si arrenderanno tanto facilmente tentando di salvare quanti più animali possibili.

Il post della Lav in difesa degli animali

Su Facebook, dopo l'annuncio della Regione Lazio la Lav ha pubblicato un messaggio ben preciso annunciando:

Con il pretesto della Peste Suina dal 18 giugno, entro trenta giorni, saranno catturati e uccisi dentro e fuori le aree protette regionali. Con questa decisione vengono così condannati a morte centinaia di animali.

Nel post si legge inoltre quella che pare essere una soluzione alternativa secondo la Lav ovvero "lo sviluppo della contraccezione con i fondi messi a disposizione dal Bando del Ministero della Salute".

In conclusione si preannuncia una battaglia con l'intento di appellarsi al Tar del Lazio per bloccare la mattanza come già accaduto  in Piemonte.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • Salute: l'Oms autorizza l'uso di emergenza del secondo vaccino anti-mpox
    Salute20 Novembre 2024

    Salute: l'Oms autorizza l'uso di emergenza del secondo vaccino anti-mpox

    Grande passo in avanti nella salute pubblica internazionale: l'Oms autorizza l'uso di emergenza del secondo vaccino anti-mpox.
  • Troppo sonno durante il giorno: sintomo di pre demenza senile? - Lo studio
    Salute8 Novembre 2024

    Troppo sonno durante il giorno: sintomo di pre demenza senile? - Lo studio

    Troppo sonno durante il giorno con il passare degli anni? Non sarebbe da sottovalutare: una ricerca sostiene che potrebbe essere pre-demenza.
  • Isolamento termico: con case più calde meno malattie cardiovascolari
    Salute5 Novembre 2024

    Isolamento termico: con case più calde meno malattie cardiovascolari

    Una ricerca del Tokyo Institute of Technology indica come con un corretto isolamento termico si possono avere meno malattie cardiovascolari.
  • Influenza, primo ricovero per la variante australiana. L’importanza dei vaccini
    Salute5 Novembre 2024

    Influenza, primo ricovero per la variante australiana. L’importanza dei vaccini

    Il primo ricovero per la variante australiana dell’influenza australiana si registra a Genova. Ecco quali sono i rischi e chi deve vaccinarsi.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, in settimana deboli perturbazioni e temporaneo rialzo termico
Tendenza24 Novembre 2024
Meteo, in settimana deboli perturbazioni e temporaneo rialzo termico
Tempo variabile sull'Italia dal 27 novembre con nubi e alcune fasi piovose. Aria mite: non si profila una nuova irruzione di freddo intenso. La tendenza meteo
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Tendenza23 Novembre 2024
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Dopo la parentesi di maltempo invernale, temperature di nuovo in aumento sull'Italia la prossima settimana. Molte nuvole ma poche piogge. La tendenza meteo
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
Tendenza22 Novembre 2024
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
L'alta pressione torna a proteggere l'Italia nei primi giorni della prossima settimana, con tempo perlopiù stabile e afflussi di aria mite.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Lunedì 25 Novembre ore 00:23

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154