I Paesi con più petrolio al mondo: le due classifiche
Il particolare momento storico che stiamo attraversando, con la guerra in Ucraina e il costo di petrolio e benzina in aumento, richiedono una riflessione sulla presenza di oro nero nei vari Stati. Quali sono i Paesi con più petrolio al mondo? E quali invece quelli in cui viene estratto in misura maggiore? Ecco la top ten degli Stati più ricchi di oro nero.
Top ten Paesi con più petrolio al mondo
La presenza di oro nero è concentrata in alcune zone del mondo. Questa prima classifica è stilata sulla base delle informazioni geologiche e ingegneristiche, che aiutano a sapere, con ragionevole certezza, quali sono le risorse che potranno essere recuperate in futuro e utilizza i giacimenti e le tecnologie a oggi conosciute.
Ecco allora la classifica dei primi dieci Paesi per numero di riserve petrolifere:
1° Venezuela, con 303,8 miliardi di barili
2° Arabia Saudita, con 297,5 miliardi di barili
3° Canada, con 168,1 miliardi di barili
4° Iran, con 157,8 miliardi di barili
5° Iraq, con 145 miliardi di barili
6° Russia, con 107,8 miliardi di barili
7° Kuwait, con 101,5 miliardi di barili
8° Emirati Arabi Uniti, con 97,8 miliardi di barili
9° Stati Uniti, con 68,8 miliardi di barili
10° Libia, con 48,4 miliardi di barili
Classifica Paesi per produzione petrolio
Ecco ora la top ten dei Paesi che hanno estratto la quantità maggiore di oro nero nel 2020 espressa in migliaia di barili giornalieri:
1° Stati Uniti, 16.476
2° Arabia Saudita, 11.039
3° Russia, 10.667
4° Canada, 5.135
5° Iraq, 4.114
6° Cina, 3.901
7° Emirati Arabi Uniti, 3.657
8° Iran, 3.084
9° Brasile, 3.026
10° Kuwait, 2686
Ricchezze petrolifere nel mondo
Quello che colpisce maggiormente osservando le due classifiche è la totale assenza di Paesi del continente europeo, e non solo dell'Italia. Situazione invece completamente diversa per gli Stati Uniti, che si trovano al nono posto tra i Paesi con maggior quantità di greggio disponibile e sul gradino più alto del podio se analizziamo le quantità giornaliere effettivamente prodotte.
Mentre gli Usa, con oltre 16.000 barili di petrolio prodotti e quasi 70 miliardi di barili di greggio potenzialmente raggiungibili, sembrano rischiare dunque ben poco dalle conseguenze legate alle sanzioni a Mosca, per il continente europeo il quadro appare completamente diverso.
Un'altra considerazione di spicco riguarda le differenti posizioni degli Stati in cui il petrolio è maggiormente presente e quelli in cui invece viene effettivamente estratto. Scopriamo così che il Venezuela, primo per la presenza di materia greggia, non figura tra le prime dieci nazioni che estraggono l'oro nero, così come la Libia.