Orto di giugno: lavori, semine e trapianti per coltivazioni rigogliose
Giugno è un mese in cui il clima - in gran parte d’Italia - è ideale per l’orto. Le giornate non sono ancora calde e torride come a luglio e agosto, mentre il freddo e il rischio di gelate notturne è ormai passato. Si possono quindi mettere nel terreno la maggior parte degli ortaggi, e la scelta delle piantine da trapiantare è davvero ampia.
Quali lavori fare nell'orto di giugno?
Nell'orto di giugno il lavoro non manca. Questo è infatti il mese in cui si iniziano a raccogliere i frutti dell’impegno dei mesi passati, seminare le piantine che caratterizzeranno l’orto d’autunno, creare adeguati sostegni alle piante che crescono, sarchiare il terreno, irrigare e molto altro. Coltivare gli ortaggi necessari per la propria famiglia permette di portare in tavola piatti sani e genuini.
Pronti a scoprire quali sono i lavoretti da programmare a giugno? Si tratta di operazioni che non richiedono molto tempo, ma sono indispensabili per garantirsi ortaggi biologici gustosi.
Trapianti e semine di giugno
Coloro che iniziano a fare l'orto a giugno potranno partire trapiantando la maggior parte delle piantine. Per molte verdure sarebbe infatti tardi per partire dal seme, e chi non ha provveduto a mettere i semi in semenzaio potrà trovare le piantine già pronte per il trapianto nei vivai.
Tra le piante che possiamo mettere in terra a giugno ci sono le cucurbitacee - zucche, meloni, cetrioli, angurie, zucchine - e le solanacee da bacca, come peperoni, peperoncini piccanti, pomodori e melanzane. Si possono ancora trapiantare insalate e altre verdure da foglia, come erbette e coste.
Alcune coltivazioni primaverili - come insalate, barbabietole, fave e piselli - terminano il loro ciclo colturale, e si può rimpiazzarle trapiantando altre colture, tenendo conto della giusta rotazione delle colture.
Dopo aver messo a dimora le nuove piantine è importante programmare una corretta irrigazione. Giugno è il primo mese di caldo estivo, e bisogna fare attenzione alla siccità. Ovviamente la frequenza delle irrigazioni dipende dal clima. Se non piove è importante bagnare con costanza in particolare le piantine giovani, che non hanno ancora sviluppato radici profonde, e quelle che stanno producendo i frutti, che hanno un dispendio supplementare di acqua.
Lavori da fare nell'orto di giugno
In questo periodo le erbe infestanti crescono in abbondanza, ed è importante programmare la sarchiatura del terreno tra i filari di ortaggi per evitare che questa flora soffochi le colture o inizi a competere con le piantine per spazi e nutrimenti. Per evitare alle erbacce di proliferare in maniera eccessiva è anche possibile prevedere la pacciamatura, coprendo gran parte del terreno con un telo di tessuto non tessuto. In questo modo possiamo avere anche un buon risparmio idrico, dovuto al minor numero di annaffiature perché l'acqua tenderà a evaporare di meno.
Un'altra operazione da programmare nell'orto in questo periodo è la rincalzatura delle patate, delle piante solanacee, dei cavoli e dei legumi. Ricoprire il piede delle piante con nuova terra è particolarmente importante nel caso delle patate, e aiuterà a prevenire il rischio che i tuberi - emergendo dal terreno - possano rovinarsi.
Occorre poi provvedere alla sfemminatura dei pomodori. Questa operazione - conosciuta anche con altri nomi come scacchiatura, sfiolatura o castratura - consiste nel togliere quelle parti della pianta improduttive, al fine di privilegiare i rami che invece portano fiore e quindi frutto.
Un'ultima cosa da fare a giugno nell'orto è quella di predisporre reti e sostegni, che avranno il compito di sorreggere tutti quegli ortaggi da frutto che stanno per fruttificare. Il sostegno è indispensabile per pomodori, peperoni e melanzane. Nei posti in cui i raggi del sole sono particolarmente intensi potrebbe essere utile predisporre delle reti ombreggianti, mentre semplici reticoli antigrandine saranno preziosi per proteggere le coltivazioni dagli effetti di temporali estivi.