Mal d'autunno: come combattere la stanchezza che sentiamo
Con la fine dell'estate e il cambio di stagione si può andare incontro a stanchezza e anche malinconia. Tranquilli, è del tutto normale e ora vi diamo alcuni consigli per affrontare il "mal d'autunno".
Che cos'è il mal d'autunno
Succede un po' a tutti: arriva settembre, arriva l'autunno e cala l'umore. Se succede anche a voi, non preoccupatevi, non dovreste avere alcuna patologia ma è tutta una normale conseguenza di un periodo transitorio. Se volete, potete chiamarlo "mal d'autunno". Il nome di questo stato d'animo sembrerebbe prendere di mira la stagione ma è più la fine dell'estate a farci soffrire. Le vacanze finiscono, si torna al lavoro, si abbassano le temperature, le giornate sono più brevi, torna il maltempo, ecc. Insomma, quando l'estate va via si innescano delle dinamiche che ci possono rendere facilmente irritabili, ansiosi e stanchi. Più o meno è una situazione simile all'essere meteoropatico, ma qui non stiamo parlando di una condizione patologicamente riconosciuta come la depressione stagionale e dunque anche le soluzioni sono più semplici.
Tutto parte sempre dal nostro cervello, o meglio dall'ipotalamo, l'area in cui si trovano la ghiandola pineale e il nostro orologio biologico. Con il cambio stagionale si instaura una sorta di difetto del sistema di termoregolazione, che viene appunto gestito dall'ipotalamo, e dal quale dipende anche la capacità di adattarsi alle diverse condizioni ambientali. Con uno squilibrio simile, bastano repentini cambiamenti climatici ad alterare la produzione di ormoni. Quest'ultima incide sulle nostre difese immunitarie inibendo la produzione di serotonina, tiroxina, adrenalina e melatonina, tutte molecole responsabili del nostro buonumore e della nostra vitalità. A calare è anche la produzione delle endorfine, che fungono da analgesici naturali. Qual è il risultato? Irritabilità, nervosismo, sbalzi d'umore, malessere generale, stanchezza e mal di testa.
Come risolvere il mal d'autunno
Sembra una situazione piuttosto grave ma, come detto, le soluzioni possono essere molto semplici a cominciare dal trascorrere più tempo all'aria aperta. È vero, fuori dalla porta ci sono esattamente le condizioni climatiche che ci hanno costretto a tornare dentro casa, ma dobbiamo sforzarci di sopportare le temperature più basse e prendere una bella boccata d'ossigeno, magari facendo una passeggiata al parco o comunque trascorrendo del tempo nella natura. Approfittiamo delle giornate di sole, soprattutto adesso che è ancora possibile farlo: l'esposizione ai raggi solari stimola la produzione di serotonina e di vitamina D, giovando così alle nostre ossa, al nostro organismo e al nostro umore.
Ovviamente l'alimentazione, come per tutti i malesseri, è fondamentale. Una giusta dieta può certamente aiutare nel sentirci più energici e a reprimere la tristezza e la malinconia. Perciò è bene assumere carboidrati, in grado di tenere alto il livello di serotonina, scegliere bene poi le proteine da consumare durante la cena così da stimolare la melatonina agevolando il sonno notturno. Inoltre una buona abitudine sarebbe quella di non trascorrere troppe ore sui dispositivi elettronici quali smartphone e tablet in quanto consumano molte delle nostre energie e, in un periodo particolare come l'inizio dell'autunno, ne abbiamo un gran bisogno.