Luna Blu e Luna nera, quali differenze?
Quali sono le differenze tra Luna Blu e Luna Nera, e quando si verificano? Quando parliamo di fenomeni celesti troviamo spesso termini insoliti il cui significato non è ben chiaro a tutti.
Come riconoscere la Luna Nera e la Luna Blu
Un tempo pensavamo che i due momenti clou della Luna fossero tutti uguali, e che pleniluni e noviluni si susseguissero con cadenza mensile senza grosse differenze. Poi abbiamo scoperto che una Luna Piena può apparire a noi che la osserviamo dalla Terra più grande e luminosa del solito (Superluna), ma anche che la fase lunare opposta al plenilunio, ovvero il novilunio, può nascondere differenze sostanziali.
Sebbene durante un novilunio vi sia ben poco da vedere, poiché il nostro satellite è completamente oscurato, può accadere che l'evento venga classificato come "Luna Nera" o Luna Blu". Ma quando e perché assistiamo a questi eventi?
Luna Nera o Luna Oscura?
Spesso sentiamo utilizzare il termine "Luna Nera" per indicare ogni novilunio. Ciò è dovuto al fatto che il nostro satellite in questa fase si trova in congiunzione con il Sole ed è praticamente una Luna "spenta" e impossibile da osservare a occhio nudo. Sebbene il satellite naturale in fase di Luna Nuova rivolga agli osservatori terrestri il suo lato non illuminato, non è corretto parlare di Luna Nera, ma piuttosto di Luna Oscura.
Ma quand'è che possiamo riferirci a una Luna Nuova definendola Nera? In realtà ciò accade in tre diversi casi:
- quando in un mese di calendario si verificano due noviluni
- quando in una stagione astronomica si verificano 4 Lune Nuove (in questo caso quella Nera sarà la terza)
- quando non c'è nessun novilunio in un mese (può accadere solo ogni 19 anni a febbraio, unico mese più corto di quello lunare)
La luna nera è quindi comunque un novilunio, che risente della differenza che c'è tra il calendario gregoriano e il mese lunare o sinodico, che è leggermente più corto e dura 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 3 secondi. Questa piccola discrepanza con il nostro calendario fa sì che possa verificarsi una luna nuova aggiuntiva in un anno, in una stagione, o anche 2 in uno stesso mese.
Nel caso in cui uno di questi noviluni si verifichi nel momento in cui il nostro satellite si trova al perigeo avremmo una Superluna Nera, mentre se è all'apogeo avremo una Microluna Nera.
Luna Blu, curiosità su un evento abbastanza raro
Il termine Luna Blu affonda le sue radici nella storia. Secondo alcune fonti risalirebbe a quattro secoli fa e veniva utilizzato per descrivere un evento che avveniva "una volta ogni morte di Papa" o, per dirla come i nostri cugini anglosassoni, "once in a Blue Moon". Seppur raro però, il fenomeno della Luna Blu può verificarsi, e può essere stagionale o mensile.
Si parla di Luna Blu stagionale in presenza della terza Luna Piena in una stagione astronomica che presenta quattro pleniluni. Si tratta di eventi abbastanza rari, dovuti anch'essi alla differenza temporale tra anno astronomico e solare. Normalmente in un anno astronomico ci sono 12 pleniluni. Tuttavia un ciclo lunare non coincide con quello di calendario, ma come già detto dura 29,5 giorni circa. Questo fa sì che, per completare 12 cicli lunari, occorrano 354 giorni (e non 365 come quelli in calendario). Tale differenza può portare ogni 2/3 anni a un plenilunio in più in una stagione.
Il termine Luna Blu mensile viene invece utilizzato quando in un mese del calendario gregoriano si verificano due pleniluni. Nonostante questa sia la dicitura più diffusa, è frutto di un errore commesso dall’astronomo amatoriale James Hugh Pruett, che nel 1946 interpretò erroneamente la definizione della Luna Blu nota fino ad allora, cioè quella stagionale, ed utilizzò il termine per descrivere il secondo plenilunio nello stesso mese.
Ogni quanto si verifica una Luna Blu? Quella stagionale è sicuramente più rara, e può verificarsi ogni 2/3 anni (ad eccezione di quella che non vede nessun plenilunio a febbraio, che invece si verifica ogni 19 anni). La Luna Blu mensile invece si verifica ogni 18 mesi circa.