Meteo, tra il 12 dicembre e Santa Lucia tornano le piogge: ecco dove
Si sta avvicinando una nuova perturbazione (la numero 4 del mese di dicembre): nella seconda parte della giornata (giovedì) osserveremo un primo sensibile peggioramento del tempo sulle nostre Isole Maggiori e poi sulla Calabria meridionale. Questa stessa perturbazione poi, tra domani (venerdì) e sabato, attraverserà l’Italia, determinando un aumento dell’instabilità soprattutto al Centro-Sud, con piogge sparse e qualche nevicata sull’Appennino. Nel frattempo le temperature, anche nella seconda parte della settimana, continueranno a oscillare attorno ai valori medi stagionali, con un clima pienamente invernale: si farà sentire quindi un po’ di freddo, con il rischio di locali e deboli gelate al Nord, anche in pianura. La tendenza per i giorni successivi è ancora molto incerta: secondo lo scenario che al momento si profila come il più probabile l’alta pressione potrebbe insistere sull’Italia per tutta la parte centrale della settimana. Sarà necessario seguire i prossimi aggiornamenti le conferme e ulteriori maggiori dettagli.
Previsioni meteo per giovedì 12 dicembre
Oggi cielo nuvoloso o molto nuvoloso su Sicilia e Sardegna, con piogge sparse soprattutto dalla seconda parte del giorno; in serata peggioramento sulla Calabria meridionale. Nuvole anche su Emilia, Romagna, regioni centrali adriatiche e Sud Peninsulare, ma alternate a schiarite. Soleggiato sul resto d’Italia, ma con qualche nebbia mattutina sulle pianure del Nord. Temperature massime in leggero rialzo in gran parte d’Italia, ma comunque vicine alle medie stagionali. Venti orientali in rinforzo sui mari di ponente.
Previsioni meteo per venerdì 13 ottobre
Domani prevalenza di cielo sereno sulle Venezie. Nuvole sul resto d’Italia e nebbie in Pianura Padana: nel corso del giorno piogge sparse su Liguria, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna; in serata il rischio di piogge si estenderà anche al resto del Centro-Sud, in Liguria e Romagna. Temperature minime in aumento su Sicilia e Sardegna; massime in leggero calo al Nordovest, in lieve crescita nelle Isole Maggiori, in generale invariate altrove.