FacebookInstagramXWhatsApp

Influenza suina: dove nasce, sintomi e come difendersi

Tutto quello che c'è da sapere sul virus dell'influenza suina, A/H1N1: sintomi, trasmissibilità e come proteggersi.
Salute6 Aprile 2022 - ore 11:14 - Redatto da Redazione Meteo.it
Salute6 Aprile 2022 - ore 11:14 - Redatto da Redazione Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

Si torna a parlare di influenza suina dopo il caso della ragazza di 17 anni morta a Perugia che sarebbe risultata positiva al virus A/H1N1. Anche se sono ancora da chiarire le cause del decesso, il virus dell'influenza suina non è una novità, visto che circola nel mondo dal 2009 in seguito a una pandemia di influenza. Ma quali sono i sintomi e come è possibile difendersi?

A/H1N1, virus influenza suina: quali sono i sintomi?

L’influenza suina è un virus che colpisce soprattutto i maiali. In rarissimi casi questo virus fa un salto di specie passando all'uomo, anche se possono verificarsi casi di contagio dopo un contatto diretto con animali infetti. Il virus dell'influenza A/H1N1 si è diffuso nel mondo nel 2009, molto prima della pandemia da Covid-19, facendo ammalare principalmente giovani e bambini in ottima salute. A distanza di 13 anni dal primo caso di influenza suina, il virus circola oramai in maniera endemica quindi, qualora si dovesse risultare positivi al virus A/H1N1, non c'è da preoccuparsi, anche se è fondamentale tenere sotto controllo i sintomi della malattia.

Generalmente i sintomi del virus dell'influenza suina sono molto simili a quelli di una influenza stagionale: febbre, dolori articolari, stanchezza, mal di gola, tosse, vomito e diarrea. I sintomi si presentano nel paziente infetto entro quattro giorni dal contatto e durano circa una settimana scomparendo con l'ausilio di farmaci da "banco". Attenzione: non bisogna comunque sottovalutare la presenza di complicanze legate al virus, che se potrebbero causare in casi rari: polmonite, insufficienza respiratoria, un peggioramento di disturbi cronici e per le donne incinte aborto e/o parto prematuro.

Influenza suina: chi rischia e come difendersi dal virus

I soggetti più a rischio per il virus dell'influenza suina sono i bambini piccoli, ma anche chi presenta malattie croniche o un sistema immunitario compresso a causa di terapie, patologie e o malattie autoimmuni. Si sono registrati anche dei casi di un repentino peggioramento in soggetti che godono di un ottimo stato di salute. E' importante ricordare che l'influenza suina non è trasmissibile mangiando carne di maiale.

Come difendersi allora dal virus A/H1N1? Prima di tutto c'è il vaccino antinfluenzale efficace contro ogni ceppo di influenza compreso il virus della suina. Non solo, per difendersi è opportuno seguire delle semplici regole che da due anni a questa parte, causa Covid-19, sono diventate quotidiane per tutti. Per prevenire l'infezione: lavare spesso le mani, areare gli ambienti, distanziamento da persone con sintomi e seguire una corretta alimentazione.  

Nessun allarme quindi e nessuna nuova pandemia all'orizzonte. E' importante prestare attenzione ai sintomi in caso di contagio e rivolgersi al proprio medico per seguire una cura a base di farmaci da banco come paracetamolo per la febbre e in casi più gravi si può ricorrere a farmaci antivirali e ad antibiotici.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • Salute: l'Oms autorizza l'uso di emergenza del secondo vaccino anti-mpox
    Salute20 Novembre 2024

    Salute: l'Oms autorizza l'uso di emergenza del secondo vaccino anti-mpox

    Grande passo in avanti nella salute pubblica internazionale: l'Oms autorizza l'uso di emergenza del secondo vaccino anti-mpox.
  • Troppo sonno durante il giorno: sintomo di pre demenza senile? - Lo studio
    Salute8 Novembre 2024

    Troppo sonno durante il giorno: sintomo di pre demenza senile? - Lo studio

    Troppo sonno durante il giorno con il passare degli anni? Non sarebbe da sottovalutare: una ricerca sostiene che potrebbe essere pre-demenza.
  • Isolamento termico: con case più calde meno malattie cardiovascolari
    Salute5 Novembre 2024

    Isolamento termico: con case più calde meno malattie cardiovascolari

    Una ricerca del Tokyo Institute of Technology indica come con un corretto isolamento termico si possono avere meno malattie cardiovascolari.
  • Influenza, primo ricovero per la variante australiana. L’importanza dei vaccini
    Salute5 Novembre 2024

    Influenza, primo ricovero per la variante australiana. L’importanza dei vaccini

    Il primo ricovero per la variante australiana dell’influenza australiana si registra a Genova. Ecco quali sono i rischi e chi deve vaccinarsi.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, in settimana deboli perturbazioni e temporaneo rialzo termico
Tendenza24 Novembre 2024
Meteo, in settimana deboli perturbazioni e temporaneo rialzo termico
Tempo variabile sull'Italia dal 27 novembre con nubi e alcune fasi piovose. Aria mite: non si profila una nuova irruzione di freddo intenso. La tendenza meteo
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Tendenza23 Novembre 2024
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Dopo la parentesi di maltempo invernale, temperature di nuovo in aumento sull'Italia la prossima settimana. Molte nuvole ma poche piogge. La tendenza meteo
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
Tendenza22 Novembre 2024
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
L'alta pressione torna a proteggere l'Italia nei primi giorni della prossima settimana, con tempo perlopiù stabile e afflussi di aria mite.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Lunedì 25 Novembre ore 05:39

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154