Indonesia, bilancio tragico per colpa dell'inondazione. La situazione
E' stata una strage in Indonesia, la nazione del sud-est asiatico formata da migliaia di isole vulcaniche. Violenti piogge hanno provocato in questi giorni inondazioni ed allagamenti improvvisi con un alto numero di morti, feriti e dispersi. Ecco la situazione.
Indonesia, colate di fango vulcanico e inondazioni
Il bilancio delle ultime ore in Indonesia è davvero tragico. Si contano almeno 50 morti, 37 feriti e 27 dispersi dopo le inondazioni e le colate di fango vulcanico nell'isola di Sumatra, situata ad ovest di Giava e a sud della penisola malese, conosciuta per il suo aspro territorio tropicale e anche i vulcani attivi.
Le autorità locali tramite il portavoce dell'Agenzia nazionale per la gestione dei disastri "Abdul Muhari" hanno comunicato i tragici dati di un disastro naturale che ha richiesto l'evacuazione di 3.396 persone. Sono almeno 50 infatti le vittime registrate durante le inondazioni sull'isola indonesiana di Sumatra colpita da una fortissima ondata di maltempo con piogge torrenziali che hanno provocato inondazioni improvvise e una colata di lava fredda da un vulcano attivo.
La lava fredda, conosciuta anche come lahar, è una miscela di detriti vulcanici come cenere, sabbia e ciottoli che scorre lungo le pendici di un vulcano durante il tempo piovoso. Sui social sono tantissime le immagini e i video che mostrano uno spesso strato di fango e cenere che ricopriva parzialmente strade e villaggi di montagna vicino ai piedi del Monte Marapi, un vulcano attivo nella parte occidentale di Sumatra.
Indonesia, Lahar distrugge l'isola di Sumatra
La situazione sull'isola di Sumatra in Indonesia, situata ad ovest di Giava e a sud della penisola malese, conosciuta per il suo aspro territorio tropicale, la natura selvaggia e i vulcani attivi, è davvero tragica. L'agenzia locale ha comunicato che 84 unità abitative e 16 ponti sono stati colpiti dalle colate di fango vulcanico, mentre quattro distretti sono stati completamente allagati e inondati. Tra questi c'è anche la reggenza di Agam colpita da piogge torrenziali che hanno sommerso più di 100 case ed edifici e spazzato via gli abitanti dei villaggi.
Il bilancio dei morti è terribile, e sono ancora in corso le ricerche di 27 dispersi che al momento potrebbero trovarsi sotto le frane di fango vulcanico.