Green pass, le nuove regole da giovedì 20 gennaio. E dal 1° febbraio nuove restrizioni
Prosegue la stretta del Governo per contrastare la nuova ondata di Covid-19 e Omicron. Con una media di 200mila contagi al giorno e un picco di oltre 400 morti, l'Italia è ancora in pandemia: proprio per questo motivo scattano nuove regole dal 20 gennaio e dall'1 febbraio.
Green pass e restrizioni: cosa cambia dal 20 gennaio 2022
Dal 20 gennaio il Green pass "base", per intenderci la certificazione verde rilasciata per vaccinazione, guarigione, test antigenico rapido o molecolare negativo, diventa obbligatoria per accedere da barbieri, parrucchieri ed estetisti. Non solo, da giovedì 20 gennaio il Green pass base dovrà essere esibito anche per l'ingresso negli uffici pubblici, per attività di servizi alla persona, ma anche per far visita ai detenuti negli istituti penitenziari.
Green pass e restrizioni: cosa cambia dall'1 e dal 15 febbraio
Le restrizioni anti Covid 19 non finiscono qui. In queste ore, infatti, il Governo sta valutando la lista dei negozi accessibili ai non vaccinati da martedì 1 febbraio 2022, giorno che segna l'entrata in vigore di nuove e ancora più severe regole. Stando alle anticipazioni, i non vaccinati potranno tranquillamente accedere nei negozi di prima necessità in grado di "assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona". Tra questi i negozi di alimentari, farmacie e negozi di ottica.
Dall'1 febbraio ogni cittadino dovrà esibire il Green pass base o il Green pass rafforzato (concesso solo ai guariti da Covid e a chi ha completato il ciclo vaccinale) per accedere agli uffici pubblici come comuni, province e regioni, ma anche alle Poste. Non solo, senza Green pass base e/o rafforzato non si potrà andare in banca, nei negozi e nei centri commerciali. Il governo ha anche deciso di ridurre la durata del Super green pass rafforzato da nove a sei mesi.
Attenzione: dal 1 febbraio tutti i cittadini over 50, che non si sono ancora vaccinati, rischiano una multa di 100 euro tutte le volte che saranno trovati senza la certificazione verde che attesta il ciclo vaccinale. Dal 15 febbraio, invece, i lavoratori over 50 senza Green pass rafforzato non potranno più accedere nemmeno al posto di lavoro. Il lavoratore, che si presenterà sul posto di lavoro senza certificazione verde per più di cinque giorni, sarà sospeso per dieci giorni senza poter ricevere lo stipendio. Per il datore di lavoro, invece, previste multe dai 600 ai 1500 euro per il mancato controllo del green pass rafforzato in sede di lavoro.