Due gatti vivono in vetta al mondo: l’incredibile scoperta sull'Everest. VIDEO
I gatti vivono proprio ovunque, anche nel punto più alto del Pianeta: un team di ricercatori ha scoperto che sul fianco meridionale dell’Everest vivono due gatti di Pallas, noti anche come manùl, le cui tracce sono state rinvenute sopra quota 5mila metri. A riportarlo è La Stampa, secondo cui si tratta non solo di una notizia curiosa ma anche di una importante scoperta scientifica per chi studia la conservazione di questi animali e la fauna locale.
“Una scoperta fenomenale”
“È una scoperta fenomenale, la prova che questa specie rara e straordinaria può vivere in cima al mondo, a temperature per l'uomo impossibili e in un habitat fortemente ostile”, ha detto la dottoressa Tracie Seimon del Zoological Health Program della Wildlife Conservation Society. “Lo sviluppo futuro delle ricerche ci aiuteranno a determinare esattamente quanti gatti di Pallas vivono sull'Everest. Da lì capiremo come e cosa fare per proteggerli, in modo da poter continuare a vivere la loro esistenza migliore in un luogo unico”.
Gatto di Pallas: cos’è e dove si trova
Il gatto di Pallas, il cui vero nome è manùl, è un felino diffuso soprattutto in Asia centrale. Sebbene all’apparenza possa sembrare molto simile a un normale gatto domestico, in realtà l’animale presenta alcune chiare differenze: le zampe sono infatti piuttosto corte, la parte posteriore del corpo pronunciata e il pelo molto spesso e folto. Quest’ultima caratteristica è fondamentale per i manùl, soprattutto per poter vivere in ambienti con temperature estreme come appunto l’Everest. Infine, il gatto di Pallas è un animale selvatico e schivo con gli esseri umani: insomma non è proprio adatto a vivere in casa come animale domestico!