Le foglie cadute in autunno non dovrebbero essere raccolte (né spazzate via). Ecco perché
In autunno le foglie cadono dalle piante in maniera massiccia, e regalano a parchi, viali alberati e giardini quei colori tipici della stagione del foliage. Anche quest'anno - sebbene in leggero ritardo rispetto agli anni scorsi a causa dell'ondata di caldo anomalo - il magico tappeto giallo, rosso, arancio e marrone è tornato a coprire il terreno creando atmosfere suggestive. Forse qualcuno potrebbe provare il desiderio di "riordinare" il prato, rimuovendo le foglie secche. Ebbene continuando a leggere scoprirete perché questa non è una buona idea.
Foglie secche, un compost naturale per il terreno
Le foglie cadute non solo donano a parchi, viali e giardini quel look tipico della stagione del foliage, un periodo dell'anno in cui sono proprio i colori della natura a dipingere quadri suggestivi, ma apportano al terreno preziosi elementi nutritivi. Le foglie secche possono essere impiegate come compost naturale, tutelando al tempo stesso anche la biodiversità e la sopravvivenza di tantissime forme di vita. Il tappeto di foglie morte rappresenta il luogo ideale nel quale tante forme di vita trovano cibo, riparo e materiale per costruire il proprio nido o la tana per l'inverno.
Anche batteri e microrganismi che vivono nel terreno - e che rappresentano una preziosa fonte per la formazione dell'humus - trovano nelle foglie secche la loro fonte di nutrimento.
Ecco perché è sempre bene lasciare le foglie morte dove si trovano, limitandosi al limite a frantumare in pezzi più piccoli quelle particolarmente grandi, o al limite a raccoglierle per sistemarle lungo l'aiuola che appare sfiorita: le straordinarie proprietà delle foglie secche contribuiranno a nutrire il terreno, restituendoci a primavera uno spazio elegante e pieno di colori.
Un altro motivo per non rimuovere le foglie cadute dagli alberi è che queste costituiscono uno strato utile per mantenere la giusta umidità del terreno durante la stagione più fredda.
Foglie secche e soffiatori elettrici, un binomio da evitare
In ogni caso sarebbe importante evitare sempre di spazzarle via utilizzando i soffiatori elettrici. Questi apparecchi infatti non solo liberano lo spazio dalla presenza delle foglie morte, ma rimuovono anche tanti minuscoli animali che hanno un ruolo essenziale nel nutrimento del terreno. Insieme a loro spazzano via anche i semi delle piante, oltre a disturbare gli animali con il loro rumore.
Se poi il giardino è situato lungo una strada abbastanza frequentata, è importante considerare che il vento generato dai soffiatori elettrici finirebbe per sollevare le particelle inquinanti contenute nei gas di scarico delle auto - che si depositano a terra - facendole tornare nell'atmosfera.
Come riciclare le foglie secche
Ci sono alcune zone in cui le foglie secche dovrebbero essere rimosse, come a esempio lungo i marciapiedi, il vialetto del giardino o i sentieri in cui si passeggia nei parchi. Premesso che per liberare le zone di passaggio è sempre bene ricorrere al vecchio rastrello - evitando i soffiatori elettrici ad alta pressione per i motivi appena elencati - ecco come riciclare le foglie secche raccolte in queste aree.
Una volta spezzettate possono essere impiegate per tenere a bada la crescita delle erbacce, oppure come fertilizzante naturale da distribuire su un terreno incolto per nutrirlo durante l'inverno e averlo così pronto per le semine primaverili.
Chi possiede già una compostiera potrà arricchire il compost domestico aggiungendole agli scarti alimentari per avere un nutrimento naturale per l'orto più bilanciato.
Lasciate intere le foglie secche saranno perfette per creare originali quadretti a tema autunnale, da appendere alle pareti o da regalare. In alternative sarà possibile disporle su un piatto piano insieme a castagne, pigne e agrifoglio per un esclusivo centro tavola.
Perché non utilizzarle per intrattenere i più piccoli durante la stagione fredda? Quando le temperature rigide impediranno ai bambini di giocare all'aperto le foglie secche si riveleranno preziose per realizzare splendidi collage o per arricchire i disegni.