FacebookInstagramXWhatsApp

Hai più di 40 anni? Ecco quanto dovresti dormire secondo un nuovo studio

Quanto dovremmo dormire ogni notte per essere al meglio di noi durante il giorno? Uno studio che arriva dall'Inghilterra dimostra che dipende dall'età. Ecco cosa dice la ricerca.
Salute30 Aprile 2022 - ore 15:35 - Redatto da Redazione Meteo.it
Salute30 Aprile 2022 - ore 15:35 - Redatto da Redazione Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

Siete certi di sapere quante ore di sonno dovete avere per dormire bene? Un nuovo studio inglese svela che l'età è determinante e, forse, le vostre convinzioni potrebbero cambiare.

Quanto bisogna dormire? La risposta dall'Inghilterra

Al giorno d'oggi, tra ritmi frenetici e impegni di ogni tipo, dormire è diventato quasi un lusso. Addirittura c'è chi, per dimostrare la sua laboriosità, si vanta di dormire poche ore ogni notte e di alzarsi molto presto al mattino così da essere più "performante". Bene, sappiate che - probabilmente - chi vi racconta queste cose, mente.

È ampiamente dimostrato infatti che il sonno è fondamentale per poter affrontare le giornate con la giusta dose di energia. Ma studi recenti condotti nel Regno Unito hanno sdoganato anche l'antica credenza che il sonno perfetto duri 8 ore. Ma allora quanto dobbiamo dormire per stare bene?

Ore di sonno, la durata varia in base all'età

Troppo? Troppo poco? Quanto stiamo dormendo? Lo studio in questione sembrerebbe aver trovato delle risposte. La prima è che non c'è un tempo ideale per tutti; il motivo è che ogni età ha una durata del sonno di riferimento. Incrociando i dati e le dichiarazioni sul sonno di 500.000 adulti di età compresa tra i 38 e i 73 anni infatti, si è giunti alla conclusione che in questa fascia d'età si dovrebbe dormire 7 ore ogni notte. Non di più e non di meno.

Sempre analizzando questi dati, gli studiosi hanno seguito anche la salute del cervello degli individui in questione e hanno notato un fenomeno molto interessante. L'ippocampo - l'area del cervello maggiormente interessata dal sonno - si riduce in dimensioni se il sonno è inferiore o maggiore alle 7 ore. Queste persone sono infatti state sottoposte a particolari test cognitivi e indovinate chi ha ottenuto i risultati migliori? Proprio chi dorme 7 ore, non chi ne dorme 6 oppure 8.

I motivi potrebbero essere molteplici per quanto riguarda una durata del sonno inferiore al dovuto. Innanzitutto il cervello non riuscirebbe a eliminare in modo efficace le tossine; inoltre un'interruzione del sonno profondo risulterebbe dannosa per il consolidamento delle informazioni e della memoria. Non ci sono invece motivi precisi circa il rimpicciolimento dell'ippocampo per chi dorme troppo. È probabile che dormire più del dovuto sia sintomo di un sonno disturbato e non di qualità, elementi che non depongono a favore del nostro benessere.

Dunque, se ci tenete alla vostra salute e al vostro cervello, c'è una cosa importantissima da fare: dormite. Ma con moderazione.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • Salute: l'Oms autorizza l'uso di emergenza del secondo vaccino anti-mpox
    Salute20 Novembre 2024

    Salute: l'Oms autorizza l'uso di emergenza del secondo vaccino anti-mpox

    Grande passo in avanti nella salute pubblica internazionale: l'Oms autorizza l'uso di emergenza del secondo vaccino anti-mpox.
  • Troppo sonno durante il giorno: sintomo di pre demenza senile? - Lo studio
    Salute8 Novembre 2024

    Troppo sonno durante il giorno: sintomo di pre demenza senile? - Lo studio

    Troppo sonno durante il giorno con il passare degli anni? Non sarebbe da sottovalutare: una ricerca sostiene che potrebbe essere pre-demenza.
  • Isolamento termico: con case più calde meno malattie cardiovascolari
    Salute5 Novembre 2024

    Isolamento termico: con case più calde meno malattie cardiovascolari

    Una ricerca del Tokyo Institute of Technology indica come con un corretto isolamento termico si possono avere meno malattie cardiovascolari.
  • Influenza, primo ricovero per la variante australiana. L’importanza dei vaccini
    Salute5 Novembre 2024

    Influenza, primo ricovero per la variante australiana. L’importanza dei vaccini

    Il primo ricovero per la variante australiana dell’influenza australiana si registra a Genova. Ecco quali sono i rischi e chi deve vaccinarsi.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, in settimana deboli perturbazioni e temporaneo rialzo termico
Tendenza24 Novembre 2024
Meteo, in settimana deboli perturbazioni e temporaneo rialzo termico
Tempo variabile sull'Italia dal 27 novembre con nubi e alcune fasi piovose. Aria mite: non si profila una nuova irruzione di freddo intenso. La tendenza meteo
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Tendenza23 Novembre 2024
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Dopo la parentesi di maltempo invernale, temperature di nuovo in aumento sull'Italia la prossima settimana. Molte nuvole ma poche piogge. La tendenza meteo
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
Tendenza22 Novembre 2024
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
L'alta pressione torna a proteggere l'Italia nei primi giorni della prossima settimana, con tempo perlopiù stabile e afflussi di aria mite.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Lunedì 25 Novembre ore 05:37

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154