La dieta del sonno: i cibi più adatti per dormire bene
Le alte temperature estive possono condizionare la qualità del sonno, determinando problemi di insonnia o difficoltà ad addormentarsi. Per facilitare il riposo notturno è importante fare le giuste scelte anche a tavola: alcuni cibi, infatti, favoriscono la produzione di serotonina, il precursore della melatonina meglio noto come ormone del sonno.
Decisive le scelte a tavola
Una dieta sana ed equilibrata facilita la regolazione dei ritmi circadiani, favorendo il rilassamento notturno e migliorando il funzionamento del sistema nervoso centrale. Produrre un'adeguata quantità di serotonina, infatti, migliora la concentrazione, regola l’umore e l’appetito, favorisce la creatività e contrasta gli stati d’ansia.
Per tutti questi motivi è importante scegliere alimenti che facilitano la produzione di serotonina e che quindi evitano un eccessivo stress per l'apparato digerente. Tra questi ci sono i formaggi, il pollame, le uova, la frutta secca, il cioccolato, il farro e l’avena. I vantaggi sono determinati principalmente dalla presenza del triptofano, un amminoacido che favorisce la produzione di serotonina e contrasta lo sviluppo dei disturbi del sonno.
È bene precisare che c'è anche una serie di alimenti che - al contrario - contrastano il regolare riposo notturno. Oltre alle bevande stimolanti come caffè, tè, cola e simili, è consigliato evitare piatti troppo ricchi di zuccheri o grassi, per non affaticare eccessivamente l’apparato digerente. Attenzione anche a non esagerare con la cioccolata: pur essendo ricca di triptofano, contiene anche sostanze stimolanti che complicano il regolare riposo notturno, dunque non rientra tra i cibi più indicati per un buon riposo notturno.