Il giusto cuscino migliora il riposo notturno
Tutti noi vorremmo dormire bene durante la notte, soprattutto in questi giorni di rientro al lavoro e scuola, evitando problemi di insonnia, risvegli improvvisi e dolori muscolari, ma non è affatto una sfida semplice. Per fortuna, grazie ad alcune abitudini, è possibile migliorare la qualità del riposo, partendo proprio dalla scelta di un cuscino perfettamente in linea con le proprie abitudini personali.
La scelta del cuscino può fare la differenza
Grosso modo 12 milioni di italiani soffrono di disturbi del sonno, con conseguenze più o meno gravi sulla salute e sulla qualità della vita. Con l’inizio della pandemia il problema si è fatto ancora più serio: sono in aumento le persone incapaci di avere sonni tranquilli e veramente riposanti. Per combattere i nemici del buon riposo, come ansia, depressione o stress, è molto utile creare un ambiente notturno rilassante e confortevole, rispettando quelle che sono le proprie esigenze.
In particolare, è importante scegliere un cuscino che si adatti ad abitudini e eventuali difficoltà personali: posizione durante il sonno, problemi di cervicale, allergie, difficoltà respiratorie eccetera.
Spesso viene data poca importanza alla scelta del cuscino, dimenticando che passiamo circa un terzo della nostra vita a letto e che quindi svolge un ruolo essenziale, cioè garantire il corretto allineamento del collo con il resto della colonna vertebrale.
Insomma, per ogni stile di sonno esiste un cuscino perfettamente adatto, in grado di garantire il migliore riposo notturno, con tutti i benefici fisici e psicologici che ne derivano. Una sorta di abito su misura, che va regolarmente cambiato per adeguarsi alle mutate preferenze personali.