FacebookInstagramXWhatsApp

Covid, isolata variante Omicron Xj a Reggio Calabria

Covid, isolata a Reggio Calabria una nuova variante: si tratta di Xj (l'equivalente di Xe sotto studio nel Regno Unito). E' una ricombinazione di Omicron BA.1 e BA.2. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Salute9 Aprile 2022 - ore 18:29 - Redatto da Redazione Meteo.it
Salute9 Aprile 2022 - ore 18:29 - Redatto da Redazione Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

La pandemia da Covid non è finita. In queste ore è stata isolata una nuova variante Omicron in un laboratorio di Reggio Calabria. Si tratta della variante Xj, ossia l'equivalente della variante Xe da poco sotto osservazione nel Regno Unito. Nessun allarmismo, dai primi dati forniti sulla scoperta italiana si apprende che: "Non si tratta di una mutazione del virus".

Xj variante Omicron: i primi casi a Reggio Calabria

La diffusione del virus Covid-19 ha portato alla scoperta di una nuova variante isolata dal laboratorio dell'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria. Si tratta della variante Xj di Omicron, una equivalente della Xe riscontrata in due soggetti risultati positivi al tampone. I risultati dei test sono stati inviati e validati dall'Istituto superiore di sanità. Stando alle prime informazioni la variante Xj è una ricombinazione delle sotto-varianti di Omicron BA.1 e BA.2.

I primi casi di Omicron Xj sono stati registrati nel laboratorio dell'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria diretto da Maria Teresa Fiorillo. Al momento questa variante non desta particolari preoccupazioni visto che "la sequenza isolata nei due casi rilevati di Xj, equivalente di Xe, non fa seguito ad una mutazione del virus ma, più precisamente, a una fusione di componenti genetiche di Omicron".

Covid, i rischi della variante Xj

La variante Xj Omicron del Covid-19, stando ai primi dati disponibili, risulterebbe molto contagiosa e la sua presenza si è registrata in Finlandia, Thailandia e ora anche in Italia. Al momento la stragrande maggioranza dei casi di positività da coronavirus, circa l'80%, sono causati dalla diffusione della variante Omicron BA.2 come confermano le analisi del Ceinge-Biotecnologie basate sui dati delle banche Gisaid e Ncbi Virus.

Angelo Boccia del gruppo di Bioinformatica precisa: "Le stime degli ultimi 15 giorni indicano che, in Italia, Omicron rappresenta quasi il 100% delle sequenze pubblicate, con BA.2 attestata a circa l'80%". Parlando della variante Xe aggiunge: "E' apparentemente il risultato della ricombinazione di due diverse varianti di Omicron, BA.1 e BA.2. Un evento di ricombinazione di questo tipo può verificarsi quando un individuo viene infettato da due o più varianti contemporaneamente e, attraverso lo scambio di materiale genetico, viene a crearsi una versione ibrida del genoma del virus. Nel caso della variante Xe gran parte del suo genoma, compreso il gene S, deriva da BA.2".

Dati alla mano la variante Xe Omicron presenta un tasso di crescita superiore del 10% rispetto alla BA.2, la variante più diffusa a livello mondiale.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • Salute: l'Oms autorizza l'uso di emergenza del secondo vaccino anti-mpox
    Salute20 Novembre 2024

    Salute: l'Oms autorizza l'uso di emergenza del secondo vaccino anti-mpox

    Grande passo in avanti nella salute pubblica internazionale: l'Oms autorizza l'uso di emergenza del secondo vaccino anti-mpox.
  • Troppo sonno durante il giorno: sintomo di pre demenza senile? - Lo studio
    Salute8 Novembre 2024

    Troppo sonno durante il giorno: sintomo di pre demenza senile? - Lo studio

    Troppo sonno durante il giorno con il passare degli anni? Non sarebbe da sottovalutare: una ricerca sostiene che potrebbe essere pre-demenza.
  • Isolamento termico: con case più calde meno malattie cardiovascolari
    Salute5 Novembre 2024

    Isolamento termico: con case più calde meno malattie cardiovascolari

    Una ricerca del Tokyo Institute of Technology indica come con un corretto isolamento termico si possono avere meno malattie cardiovascolari.
  • Influenza, primo ricovero per la variante australiana. L’importanza dei vaccini
    Salute5 Novembre 2024

    Influenza, primo ricovero per la variante australiana. L’importanza dei vaccini

    Il primo ricovero per la variante australiana dell’influenza australiana si registra a Genova. Ecco quali sono i rischi e chi deve vaccinarsi.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, in settimana deboli perturbazioni e temporaneo rialzo termico
Tendenza24 Novembre 2024
Meteo, in settimana deboli perturbazioni e temporaneo rialzo termico
Tempo variabile sull'Italia dal 27 novembre con nubi e alcune fasi piovose. Aria mite: non si profila una nuova irruzione di freddo intenso. La tendenza meteo
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Tendenza23 Novembre 2024
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Dopo la parentesi di maltempo invernale, temperature di nuovo in aumento sull'Italia la prossima settimana. Molte nuvole ma poche piogge. La tendenza meteo
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
Tendenza22 Novembre 2024
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
L'alta pressione torna a proteggere l'Italia nei primi giorni della prossima settimana, con tempo perlopiù stabile e afflussi di aria mite.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Lunedì 25 Novembre ore 00:37

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154