Covid, le dieci regole pratiche dei pediatri per i bambini
Con la variante Omicron sono migliaia i contagi Covid-19 registrati anche tra bambini e ragazzi. Mentre in America si attende l'autorizzazione Fda per la vaccinazione Pfizer anche ai più piccoli da 6 mesi a 5 anni) ecco il decalogo stilato dai pediatri italiani con tutti i consigli utili ai genitori sui comportamenti da adottare per curare a casa i propri figli.
Coronavirus, le dieci regole pratiche per aiutare i genitori
Bambini e adolescenti positivi al Covid possono portare ad ansie inutili, ma anche a rischi legati al fai-da-te che potrebbero arrivare dalla somministrazione impropria di antibiotici antinfiammatori. La Società italiana di pediatria (Sip), nel ricordare che è sempre necessario rivolgersi al proprio pediatra di fiducia per qualsiasi dubbio, ha così deciso di diffondere un decalogo che analizza le varie casistiche.
Bambini e adolescenti positivi asintomatici al Covid
Nel caso in cui adolescenti e bambini positivi all'infezione da SARS-CoV-2 si presentino asintomatici non è necessaria alcuna terapia particolare. Nella maggior parte dei casi il pediatra prescriverà, nel caso, la sola terapia sintomatica con paracetamolo o con ibuprofene (nei bambini/adolescenti non disidratati).
Infezione da SARS-Cov-2 con sintomi respiratori nei bambini
Quando l'infezione da SARS-CoV-2 si presenta con sintomi respiratori nei bambini e negli adolescenti positivi, il pediatra prescriverà una terapia inalatoria con broncodilatatori. In questo caso è raccomandato l'uso di distanziatori piuttosto che apparecchi per aerosolterapia, per prevenire il rischio di diffusione di particelle virali nell'aria.
Bambino disidrato positivo al Covid
Se l'infezione da Covid si presenta con vomito e diarrea il bambino potrebbe andare incontro a problemi legati alla disidratazione. Per prevenire questo problema è utile prevedere una corretta idratazione con soluzioni reidratanti orali. Al momento non è stata ancora dimostrata l'utilità della somministrazione di preparati vitaminici specifici.
Terapia antibiotica? Non sempre è necessaria
Il ricorso alla terapia antibiotica nei bambini e adolescenti risultati positivi al coronavirus dovrebbe essere limitata a coloro che manifestano complicanze batteriche. La Sip ribadisce che l'uso a scopo terapeutico dell'azitromicina non è indicato.
Trattamento piccoli pazienti Covid-19 con difficoltà respiratoria
Se la Società Italiana Pediatria ribadisce che è consigliabile evitare di portare al Pronto Soccorso pazienti pediatrici asintomatici o con sintomi lievi, al tempo stesso raccomanda un immediato ricovero per bambini e adolescenti che presentano sintomi gravi. Le situazioni che devono mettere in allarme i genitori sono: difficoltà respiratoria, dolore toracico persistente, alterazione dello stato di coscienza, cianosi e oliguria (diminuzione dell'escrezione di urina).
Coronavirus moderato o grave, il ricovero è necessario
Nei casi in cui il Coronavirus si manifesti in pazienti pediatrici o adolescenti in forme da moderata a grave è necessario predisporre il ricovero ospedaliero. L'ospedalizzazione è sempre necessaria nel lattante febbrile di età inferiore a 3 mesi e quando la famiglia presenti difficoltà di gestione del bambino positivo al Covid.
Esami radiografici, quando servono?
Gli esami radiografici (radiografia, TC ed ecografia) sono necessari nei bambini e adolescenti che hanno sviluppato una forma moderata/grave del Covid-19.
Terapia immunomodulante, è necessaria?
La terapia immunomodulante con corticosteroidi e immunoglobuline può rendersi necessaria come supporto alla terapia di supporto nei pazienti con sintomi gravi/moderati che presentano polmonite e progressione nel deterioramento della funzionalità respiratoria, sindrome da distress respiratorio acuto (Ards) o condizioni cliniche che rientrano nella diagnosi della Mis-C. In questi casi alla terapia immunomodulante potrà essere associata anche la somministrazione di una profilassi antitrombotica con eparina.
Quarantena e tracciamento indispensabili
Una misura indispensabile per prevenire la diffusione del Covid è quella che prevede la quarantena e il tracciamento dei contatti stretti con la sorveglianza dei piccoli pazienti che hanno sviluppato un'infezione da Sars-CoV-2 in qualunque forma (lieve, asintomatica, moderata o grave). Solo così potremo interrompere la catena di trasmissione del virus.
Vaccinazione dei bambini sopra i 5 anni
Per gli adolescenti e per i bambini sopra ai 5 anni è raccomandata la vaccinazione contro il Covid. La vaccinazione per gli adolescenti sopra a 12 anni prevede, oltre alla somministrazione delle due dosi ("ciclo vaccinale primario"), anche un richiamo da eseguire a distanza di 4 mesi dalla 2° vaccinazione ("dose di richiamo").