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Covid: anticorpi presenti fino a 16 mesi dopo l’infezione, se asintomatici durata più breve

Anticorpi presenti fino a 16 mesi dopo l'infezione da Sars-CoV-2, durata più breve per gli asintomatici. Questi i risultati dello studio di una Università di Shenzhen in Cina su chi ha avuto il Covid.
Salute8 Febbraio 2022 - ore 17:14 - Redatto da Redazione Meteo.it
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Anticorpi presenti fino a 16 mesi dopo l'infezione da Covid: questi i dati rivelati da uno studio della Southern University of Science and Technology di Shenzhen, pubblicato su Nature Microbiology, che ha coinvolto 214 pazienti. Durata più breve, invece, per gli asintomatici.

Covid, anticorpi dopo l'infezione

Nei giorni scorsi abbiamo affrontato i quesiti relativi ad una possibile reinfezione con Omicron. Ma le domande che ancora cercano risposta sono moltissime, anche se negli ultimi tempi si è riusciti, grazie alla scienza, a individuare una notevole quantità di nuovi dati sulla malattia da coronavirus Covid-19. I risultati di una ricerca, condotta dalla Southern University of Science and Technology di Shenzhen, in Cina, e pubblicata su Nature Microbiology, danno una risposta più precisa sulla quantità di anticorpi presenti sul nostro organismo dopo l'infezione.

Quale é la durata della protezione acquisita dopo l'infezione causata dal virus Sars-CoV-2? Grazie allo studio svolto su 214 pazienti si è potuto constatare che le persone ammalate di Covid, specie se in forma grave, possiedono anticorpi neutralizzanti per almeno 16 mesi.

Risposte anticorpali del coronavirus

"È stato dimostrato che i coronavirus umani stagionali inducono risposte anticorpali di breve durata e la reinfezione con lo stesso coronavirus stagionale si verifica frequentemente nei 12 mesi dopo l'infezione. Tuttavia, i due coronavirus che causano malattie gravi negli esseri umani (Sars-CoV e Mers-CoV) inducono risposte anticorpali più forti e che durano fino a 3 anni" spiegano i ricercatori.

Lo studio della Southern University of Science and Technology

Lo studio condotto dall'Università di Shenzhen ha seguito per quasi 16 mesi 214 pazienti: 51 di questi avevano avuto un'infezione severa, 134 una a decorso lieve e 29 erano stati completamente asintomatici. Grazie all'analisi dell'andamento degli anticorpi neutralizzanti (in particolare di quelli IgG diretti contro la porzione Rbd della proteina Spike) i ricercatori hanno scoperto che la risposta immunitaria raggiunge un picco dopo circa tre mesi dall'infezione.

Successivamente inizia un calo lento seguito da una stabilizzazione a un livello di anticorpi considerato comunque protettivo. Questi livelli si sono mantenuti fino all'ultimo test eseguito sui volontari a 480 giorni dall'infezione. La situazione però si presentava diversa tra coloro che avevano avuto un decorso di malattia grave e gli asintomatici, o comunque chi aveva sviluppato il Covid in forma leggera. Dopo un anno dal contagio il 50% degli asintomatici e il 14% di coloro che avevano sviluppato una forma lieve non presentavano più livelli rilevabili di anticorpi neutralizzanti.

Lo studio ha mostrato inoltre un calo dell'efficacia degli anticorpi contro le varianti Beta, Delta e Mu. Mentre non ha fornito dati sulla variante Omicron.

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