Cosa significa essere meteoropatico? Come riconoscere i sintomi e come curarsi
Se il brutto tempo ti rende triste e intrattabile, ti consigliamo di leggere questo articolo perché potresti essere meteoropatico. Cosa significa, come capirlo e come rimediare? Scopriamolo.
Meteoropatia, che cosa significa e come si riconosce
Quando piove ti senti di cattivo umore? Diventi facilmente triste e depresso? Ti mancano le forze? Ok, basta con le domande e passiamo alle risposte: sì, il tuo problema potrebbe essere la meteoropatia. Si tratta di un disturbo dell'umore legato alle condizioni climatiche chiamato anche - appunto - disturbo affettivo stagionale. Nome particolare che risponde al suo relativo inglese "Seasonal affective disorder", il cui acronimo è "Sad" (appunto, "triste").
La tristezza è infatti uno degli elementi fondanti di questo disturbo, ma non è la sola. Irritabilità, spossatezza, nervosismo, stanchezza e malessere diffuso in concomitanza con un drastico cambiamento climatico (specialmente se in negativo) sono i sintomi principali della meteoropatia. Non è un caso quindi se il malumore nelle persone meteoropatiche sia presente specialmente in corrispondenza dei mesi autunnali e invernali, quando pioggia, vento e basse temperature accompagnate a un cielo grigio come la cenere certamente non agevolano i sorrisi.
La meteoropatia però non si limita a un semplice malumore; nei casi più acuti si parla di una vera e propria sindrome depressiva stagionale che comporta insicurezza, incapacità di essere ottimisti attribuendo scarso valore alla vita e sentendosi in colpa per azioni presenti o passate. Addirittura si possono presentare sintomi fisici e non solo psicologici, quali palpitazioni, mal di schiena, cefalea, inibizione psicomotoria, iperfagia o al contrario inappetenza.
Come curare la meteoropatia
Facciamo chiarezza: non basta essere tristi in una giornata uggiosa per definirsi meteoropatici. È del tutto normale sentirsi più energici d'estate e scarichi d'inverno, questo grazie alla luce solare che fa rilasciare al nostro corpo particolari sostanze che ci rendono più attivi, mentre il buio stimola alcuni ormoni che ci fanno avvertire stanchezza. D'altronde è normale che una bella giornata di sole di metà luglio ci faccia venire voglia di uscire e vivere la vita a differenza di un piovoso pomeriggio di fine novembre. Il Sad è un disturbo ben più serio e complesso di una prassi così ovvia. Attenzione: la meteoropatia non fa sentire tristi solo le persone che odiano il brutto tempo. Sono i cambiamenti climatici in generale, magari come quelli visti in serie in questi giorni, a poter far avvertire malessere e malumore, distinguendo meteoropatia di forma estiva e di forma invernale.
Cosa si può fare per risolvere o quanto meno alleviare questo disturbo? Il bel tempo e l'esposizione prolungata ai raggi solari in caso di meteoropatia di forma invernale possono essere certamente d'aiuto, ma non sono la risposta a tutti i problemi. Il troppo caldo infatti determina un ulteriore malessere come l'ansia che si presenta specialmente nei pazienti più anziani. Si consigliano rimedi differenti quali l'esercizio fisico e l'alternanza di getti d'acqua calda e fredda sotto la doccia per stimolare la circolazione sanguigna. Nei mesi invernali invece un toccasana potrebbe essere costituito dai massaggi drenanti e rilassanti, sempre utilissimi per affrontare ogni tipo di stress, meteoropatia compresa.