Come tagliare il prato nel modo giusto (e salvaguardare la biodiversità)
Tagliare l'erba del prato è un'operazione che si rende senza dubbio necessaria periodicamente. Il manto verde cresce e per mantenere un giardino curato è necessario ricorrere al tosaerba. Tuttavia vi sono alcuni accorgimenti da adottare perché il taglio del prato ci consenta di avere spazi esterni in ordine e al tempo stesso salvaguardare la biodiversità.
Taglio del prato, a cosa fare attenzione
Spesso non diamo molta importanza alle conseguenze di piccoli gesti che compiamo abitualmente, come il taglio dell'erba appunto, e che possono mettere a rischio la biodiversità. Se da un lato in Italia c'è una legge che vieta di potare siepi e alberi dopo il 1° aprile - per salvaguardare la nidificazione - dall'altra vi sono alcuni accorgimenti che possiamo adottare quando falciamo l'erba del giardino per non arrecare danni a insetti, anfibi e piccoli animali che abitano i nostri spazi outdoor.
Per evitare conseguenze negative sull'ecosistema locale, la prima regola potrebbe essere quella di lasciare intatte alcune zone del giardino, limitando l'area di falciatura. Potremmo pensare di lasciare incolta una piccola area, che si trova in un angolo o alla base delle piante, per consentire ai fiori di completare il loro ciclo vitale e fornire cibo agli impollinatori, ma anche per mantenere un habitat ideale per gli animali.
Nel resto del giardino potremmo aumentare la lunghezza dei fili d'erba, evitando di tagliare il prato rasoterra. Impostando la lama del tosaerba intorno ai 10 cm eviteremo di ridurre l'habitat per i piccoli insetti che "popolano" i nostri spazi esterni e vivono nel terreno. Tra l'altro questa tecnica consente anche di ridurre la frequenza delle irrigazioni, poiché l'erba più alta mantiene meglio l'umidità.
Nelle operazioni di falciatura del prato anche la direzione è fondamentale. Per evitare di intrappolare gli animali, e consentire loro di avere una via di fuga è consigliabile procedere dal centro verso l'esterno.
Semplici gesti possono fare la differenza
Seguendo queste tre regole il nostro giardino risulterà sempre ben curato, ma anche una piacevole oasi di biodiversità nella quale gli animali locali possono trovare il loro habitat ideale.
Volendo aggiungere un quarto consiglio, potremmo suggerirvi di condividere queste informazioni importanti per la salvaguardia della biodiversità con amici e parenti, affinché anche loro possano adottare queste semplici tecniche.
Ognuno di noi può davvero contribuire nel promuovere un ambiente più sano e sostenibile per tutte le forme di vita, anche partendo da quei piccoli gesti che - se svolti nella maniera corretta - ci permettono di beneficiare dei nostri spazi all'aperto senza arrecare danno alle altre forme di vita che condividono il nostro Pianeta.