Come regolare il nostro "orologio interno" all'ora solare
Il ritorno dell'ora solare e il movimento all'indietro delle lancette può crearci alcuni disagi nella regolazione del nostro orologio interno e, se anche voi siete tra coloro che difficilmente riescono a farci subito l'abitudine, crediamo possano esservi utili questi consigli.
Ora solare, i disturbi sul nostro orologio interno
Che piaccia o meno, l'ora solare è tornata e con essa tutte le conseguenze del caso. Guardiamo però prima all'aspetto positivo: stamattina abbiamo guadagnato un'ora di sonno, che non guasta mai e anzi ci fa proprio bene. Restare nel letto un'ora in più è una gran bella comodità. Rinunceremo però a un'ora di luce pomeridiana ogni giorno per 5 mesi, vale a dire fino all'ultimo weekend di marzo, quando tornerà l'ora legale.
Questa condizione influisce negativamente su molti individui e incide in modo significativo sulla sensazione di stanchezza. Non bisogna essere meteoropatici per provare sconforto nel buio pesto che arriva già tra le 17 e le 18, specie se questo si accompagna a mesi che già di per sé non ci regalano altro che giornate uggiose. Ma ciò che molti sottovalutano è che anche quella grande comodità dell'ora di sonno in più riesce a scombussolare il nostro organismo. Avete mai sentito parlare dei ritmi circadiani? Si chiama così il sistema che regola l'alternanza di sonno e veglia nell'arco delle 24 ore. Vi è mai per esempio capitato di svegliarvi un minuto prima che suonasse la sveglia? Non è una coincidenza e non avete super poteri, è solo merito dei ritmi circadiani, noti anche come "orologio interno".
Questo cambio di orario dunque manda in tilt questi ritmi e potrebbero essere necessari giorni per recuperare il giusto equilibrio del nostro organismo. Sembra una situazione normale e trascurabile, ma finché non si recuperano i ritmi circadiani possiamo andare incontro a diversi disagi: disturbi del sonno, cefalea, maggiore stanchezza, irritabilità e malumore. La minor esposizione alla luce del sole incide molto su questi disturbi, infatti i ritmi circadiani si regolano proprio in base a questo elemento fondamentale, ovvero all'alternanza tra ore di luce e ore buie.
Come regolare l'orologio interno con l'ora solare
Iniziamo col dire che i disagi sopra elencati tendono a manifestarsi, seppur in maniera lieve, un po' in tutti. Pensate per esempio al fatto di avere fame un'ora prima nel pranzo della prima domenica con l'ora solare. Ci sono però individui che patiscono maggiormente il cambio d'orario e i sintomi si fanno particolarmente acuti, per questo motivo gli esperti consigliano di programmare in anticipo e in modo più oculato le proprie giornate e, se possibile, prepararsi alle varie emozioni che si possono incontrare. In primis bisogna gradualmente spostare i propri impegni in modo tale da reintegrare l'ora in eccesso nel giro di pochi giorni; questo darà una grossa mano al nostro orologio interno.
Uno strumento utile potrebbe essere quello di giocare d'anticipo, ovvero visualizzare, conoscendoci, le nostre emozioni durante il nuovo orario e accettarne la natura, cominciando anche a cogliere gli aspetti positivi del periodo invernale. È chiaro che per disturbi più acuti e per episodi come l'insonnia si potrebbe richiedere anche l'aiuto di uno psicoterapeuta, ma in questi casi la responsabilità non sarebbe dell'ora solare, semmai questa farebbe solo da lente d'ingrandimento per problemi preesistenti.