Come affrontare il caldo di questi giorni: 5 consigli dagli esperti (con sorprese, tipo la temperatura della doccia)
Le temperature di questi giorni in Italia ci fanno sentire già nei mesi estivi. Ma attenzione al troppo caldo: ecco 5 consigli utili per godersi il bel tempo senza patirne il calore.
Come affrontare il caldo di maggio, occhio ai colpi di calore
Sembra di essere in estate, eppure siamo solo a maggio. Le temperature così elevate di questi giorni ci fanno venire certamente voglia di mare e di vacanze, ma bisogna stare attenti alle ondate di calore che proseguiranno e aumenteranno nei prossimi giorni. L'anticiclone africano farà toccare i 35 gradi nella nostra penisola e un caldo così, a maggio, potrebbe avere ripercussioni sulla salute delle persone, specie anziani e bambini. Come ogni anno, dunque, parola agli esperti che ci consigliano come vivere bene le alte temperature senza conseguenze negative.
Un periodo prolungato di temperature sopra la media può comportare un'alterazione del meccanismo di termoregolazione corporea. Questo sistema è già influenzato dall'età, ma anche da patologie pregresse, dall'uso di farmaci, alcolici e droghe. Un sistema già di per sé vulnerabile potrebbe essere messo a dura prova dal caldo ed essere vittima di un colpo di calore. I sintomi di un simile fenomeno sono vari: crampi (specie per gli sportivi), mal di testa, nausea, debolezza e vertigini. In caso di presenza di uno di questi disturbi, è necessario contattare un medico.
Cosa mangiare e come vestirsi
- Certamente prima di arrivare a un colpo di calore e doversi rivolgere a un medico, è opportuno seguire alcuni accorgimenti. Certo, evitare di uscire nelle ore più calde fa da sempre parte del vademecum anti-caldo, ma non basta. L'alimentazione è fondamentale, soprattutto per quanto riguarda l'acqua. Il consiglio è infatti sempre il solito, ovvero bere molto, azione fondamentale per reintegrare adeguatamente i liquidi. Gli esperti consigliano addirittura di raddoppiare la normale dose di acqua giornaliera arrivando a berne fino a 3 litri.
- Bere dunque è fondamentale poiché col caldo si suda molto e si perdono molti liquidi. Ma oltre ai liquidi, il sudore determina anche una perdita di sali minerali: come recuperarli? In molti fanno uso di integratori con l'obiettivo di rinforzare il proprio sistema immunitario e lenire la spossatezza causata dal caldo. Bisogna però distinguere quali integratori sono consigliabili e quali, invece, evitabili: quelli a base di sali minerali, magnesio, potassio o carnitina sono molto utili proprio per reintegrare ciò che il sudore ci fa perdere. Da evitare invece gli integratori a base di ferro che, se non smaltito, si accumula nel nostro fegato. Poco utili anche i multivitaminici, che possono essere sostituiti in modo salutare da frutta e verdura, ricchi delle sostanze di cui il nostro corpo ha bisogno senza dover ricorrere alla farmacia.
- E il cibo? Quale preferire? Partiamo dal presupposto che il caldo contribuisca a togliere un po' d'appetito, ma non mangiare non è assolutamente la scelta più saggia; semmai bisogna preferire alcuni alimenti ad altri e badare ad alcuni piccoli accorgimenti. Il caldo abbassa la nostra pressione sanguigna, rallentando le nostre attività, compreso il senso di fame. Il primo consiglio è quello di arieggiare e rinfrescare la stanza della casa in cui mangiamo; poi, ovviamente, la scelta del cibo è fondamentale. Frutta e verdura sono sempre le benvenute, ma anche la pasta va bene, purché fredda e magari con pomodorini e mozzarella. Ottima anche l'insalata di riso, così come un gelato alla frutta che - sporadicamente - può essere usato per sostituire un pasto. Dunque occorre consumare quei cibi che siano leggeri, digeribili e che ci facciano venir voglia di mangiare, devono insomma ispirare freschezza e sollievo.
- Freschezza e sollievo possono essere ottenuti anche grazie a un intelligente modo di vestirsi. Certamente il caldo ci fa pensare, per contrasto, a maglie leggere, top, canotte e a tutto ciò che non ci faccia sudare. Va detto, però, che la temperatura della strada è molto diversa da quella presente nei negozi che, con i loro condizionatori, creano un notevole sbalzo termico che può portare addirittura all'effetto contrario: il colpo di freddo! Camminare per strada con 30 gradi e con in dosso abiti leggeri per poi entrare in un negozio e scontrarsi con una temperatura molto più bassa, danneggia il nostro sistema di difesa e il nostro apparato circolatorio, rendendoci vulnerabili a virus e batteri. Il consiglio è dunque quello di indossare capi di cotone per evitare che il sudore ci si raffreddi addosso e di coprire gola e pancia per schivare mal di gola e congestioni che sono dietro l'angolo.
- Ma se dopo una giornata in città, al caldo, tornassimo a casa e decidessimo di rinfrescarci con una bella doccia fredda? Secondo gli esperti questa è un'abitudine totalmente sbagliata. Certo, il ragionamento automatico per sbollire le alte temperature è combatterle con un bel bagno freddo, ma le conseguenze ci daranno l'effetto contrario. Quando il nostro organismo scende troppo di temperatura, cercherà di rialzarla facendoci così tornare a sentire caldo. Niente docce fredde, al massimo tiepide, così da avere una sensazione di fresco più duratura.