Cambio di stagione: ecco come difendersi da raffreddori e faringiti
Siamo in quel periodo dell’anno in cui tipicamente si esce di casa al mattino ben coperti, per poi togliersi i vari strati di vestiti nel corso delle ore centrali giornata e arrivare a coprirsi di nuovo alla sera. Gli sbalzi di temperatura possono influire negativamente sulla salute del nostro organismo, causando (perlopiù indirettamente, ossia facendo da facilitatore) disturbi e malattie più o meno gravi. Dal banale raffreddore si arriva fino alla faringite, ma anche dolori articolari, contratture muscolari, mal di testa e nevralgie.
Principali rischi e a cosa prestare attenzione
Il nostro corpo è - come ben noto - in grado di regolare in maniera autonoma la propria temperatura: quando fa freddo genera più calore, mentre se le temperature sono alte lo disperde attraverso la sudorazione. Quando però le condizioni meteorologiche cambiano improvvisamente, il meccanismo di regolazione è meno efficace e di conseguenza la fase di adattamento è più complessa.
Questo può causare un abbassamento delle difese immunitarie e una maggiore predisposizione a sviluppare patologie di vario genere. Di sicuro, l’apparato più colpito è quello respiratorio: non a caso, all’inizio dell’autunno, sono molto frequenti raffreddori e faringiti, causati da virus e batteri che trovano un ambiente più adatto alla loro sopravvivenza e proliferazione.
Per proteggere il nostro organismo e favorire il mantenimento dello stato di salute è quindi bene prestare attenzione ad alcune importanti abitudini. Anzitutto la dieta: assumere la giusta quantità di liquidi, mangiare frutta e verdura di stagione, evitare le abbuffate, integrare con la giusta quantità di vitamine e minerali sono tutti ottimi consigli, per cominciare. Poi, è importante anche prendersi cura dell'equilibrio dei microrganismi intestinali, per garantire il corretto funzionamento del sistema immunitario e della flora batterica che alberga nel tratto digerente.