Caldo killer, l’appello dell’Oms: fermiamo tutti questi morti per il cambiamento climatico
L'Oms lancia l'appello contro il caldo killer. L'Organizzazione mondiale della Sanità ha infatti sottolineato come a causa delle alte temperature siano morte ben 15 mila persone nel 2022 in Europa. La stima - che pare essere ancora incompleta - ha tenuto conto di ben 4.500 morti in Germania, 4.000 in Spagna e oltre 3.200 in Gran Bretagna. Numeri impressionanti. Il cambiamento climatico e di conseguenza il caldo di quest'anno hanno stroncato troppe vite e sarebbe necessario correre immediatamente ai ripari per evitare che si ripeta una stage di questa portata perché ogni vita è importante.
Oms: "Il cambiamento climatico ci sta già uccidendo"
Hans Kluge, direttore dell'Oms per l'Europa, parlando di caldo killer ha detto, in un recente comunicato stampa, che: "il cambiamento climatico ci sta già uccidendo". Per questo motivo Kluge ha iniziato a chiedere a tutti gli Stati Europei e ai protagonisti di Cop27 misure forti per evitare ulteriori decessi e soprattutto per invertire la rotta e trovarsi nel 2023 con numeri di decessi simili o addirittura in crescita.
Occorre pianificare, secondo il direttore dell'Oms, immediatamente azioni mirate a tutelare la vita della gente perché, nonostante in passato "l'Oms e i suoi partner abbiano lanciato da tempo l'allarme, l'azione è stata pericolosamente incoerente e troppo lenta". A supporto di ciò Kluge ha portato i dati relativi all'ultima estate con caldo record, numerosi problemi in diversi Paesi legati alla siccità e grossi incendi. Tutti questi eventi hanno avuto un pesantissimo impatto sulla salute dell'uomo.
Le temperature roventi e lo stress da caldo sono stati le principali cause di decesso. A tutto ciò si aggiunge un altro fattore molto importante e da non sottovalutare. Quale? Il fatto che, come comprovato da diversi studiosi, le temperature estreme possano anche esacerbare patologie croniche. Un esempio? A soffrire maggiormente perle temperature elevate sono coloro i quali soffrono di malattie cardiovascolari, di malattie respiratorie e cerebrovascolari.
Cambiamento climatico: non è solo il caldo ad uccidere
Secondo Kluge occorre subito contrastare il cambiamento climatico perché non è solo il caldo ad uccidere. Sono estremamente pericolosi per l'uomo anche gli eventi meteorologici e climatici ad alto impatto come le inondazioni o tempeste. Alluvioni, tornado e temporali con la presenza di molti fulmini, ovvero eventi metereologici sempre più estremi e violenti, hanno causato molte vittime.