Caffè, elisir di giovinezza? I risultati di uno studio sorprendente
Il caffè è davvero un elisir di giovinezza? Ecco i risultati di uno studio davvero interessante compiuto dai ricercatori del CNC-Center for Neuroscience and Cell Biology. Nella ricerca sono stati confrontati i modelli di consumo di caffè e la loro associazione con i dati sulla mortalità e sono emerse considerazioni interessanti che mostrano come un uso moderato del caffè, giorno dopo giorno, possa portare benefici positivi all'organismo umano. Ecco tutti i dati.
Il caffè è un elisir di giovinezza per chi ne fa un uso moderato
I ricercatori del CNC-Center for Neuroscience and Cell Biology confrontando i modelli di consumo di caffè e quelli riguardanti la mortalità hanno potuto appurare come il caffè sia un vero e proprio elisir di giovinezza. Oltre ai componenti primari, infatti, ha numerosissime sostanze potenzialmente bioattive.
Non si conosce, però, ancora il potenziale di ciascuna sostanza bioattiva, ma sembra che ci siano sostanze che aiutano l'organismo a mantenersi giovane. Ecco perché i hanno riferito che il consumo regolare e moderato di caffè non solo contribuisce ad allungare la vita, ma ne migliora anche la qualità diminuendo il rischio delle principali malattie legate all’età. Occhio però a non accedere nella sua assunzione, rischiando di non portare più benefici all'organismo, ma di andare a creare qualche danno.
All'interno dello studio Impact of coffee optimization on human ageing: Epidemiology and cellular plans, i ricercatori hanno preso in esame ben oltre 50 studi epidemiologici, analizzato i modelli di consumo di caffè e la loro associazione con i dati sulla mortalità, ma hanno anche controllato la durata della salute e vari parametri di malattia all’interno di una coorte combinata di quasi 3 milioni di individui. Insomma una quantità innumerevole di dati che combinati tra loro ha permesso di comprendere che: un’assunzione moderata e regolare è correlata a:
- una riduzione del 17% dei tassi di mortalità per tutte le cause,
- un minor numero di malattie legate all’età,
- un’estensione della durata della vita di circa 1,8 anni.
Quali sono i benefici del caffè?
In parole povere consumare caffè in quantità moderate aiuta a rallentare il deterioramento funzionale dovuto all'invecchiamento. Oltre a questo le sostanze in esso contenuto possono rallentare la perdita di memoria, migliorare l'umore e soprattutto le condizioni fisiche di uomini e donne.
Sapevamo già che il caffè apportava diversi benefici al corpo umano come:
- aumentare l'attenzione e la concentrazione. È questo il motivo per cui molti non iniziano la giornata senza una tazza di caffè.
- migliorare le prestazioni fisiche. Gli atleti sanno di poter consumare, ad esempio, caffeina per migliorare l'energia e la forza
Vi erano inoltre diversi studi riguardanti l'uso della caffeina per contrastare l'insorgenza di certe cefalee. Oltre a ciò si aggiungono gli studi sulla riduzione del rischio di malattie neurodegenerative. L'Università di Verona ha sottolineato come il consumo moderato di caffè porti ad un ridotto rischio di sviluppare malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson e l'Alzheimer.
Ora, questo nuovo studio, ha dato un nuovo punto di vista sul caffè. Pur sapendo che il caffè è ricco di antiossidanti, nessuno l'aveva davvero mia visto come un elisir di lunga vita. Insomma d'ora in poi il caffè potrà non essere più considerato solo un semplice stimolante.