Biossido di titanio vietato dai cibi ma non nei farmaci: dove si trova?
Il biossido di titanio è stato vietato dalla Commissione europea come additivo alimentare nei cibi. A due anni dalla richiesta pervenuta alla Commissione Ue, è stato appena deciso di bandire questo additivo alimentare utilizzato in tanti cibi e alimenti per possibili rischi alla salute. Il divieto però non riguarda l'uso del biossido in campo farmacologico e cosmetico. Scopriamo perché.
E171 "cancerogeno": vietato nei cibi, non nei farmaci il Biossido di titanio
E' ufficiale: il 2022 segna la fine dell'utilizzo del biossido di titanio (E171) negli alimenti. Il colorante alimentare conosciuto con il codice E171 è stato vietato per il suo valore di genotossicità. Lo scorso 14 gennaio la Commissione Europea ha approvato la richiesta, pervenuta due anni fa, circa la rivalutazione di questo additivo alimentare considerato a rischio cancerogeno per la salute. Dopo una serie di analisi, i dati hanno portato la Commissione europea a introdurre il divieto di utilizzo del biossido di titanio come additivo alimentare. Il divieto europeo arriva non sarà immediato visto che gli Stati dell'Ue hanno 6 mesi di tempo per adeguarsi.
Niente cambia, infatti, circa l'uso dell'additivo E171 nei farmaci oppure nel settore dei cosmetici. Il motivo? Le analisi e i controlli hanno riscontrato che al momento la genotossicità di questo additivo riguarda solo l'assunzione di cibo e non in altri utilizzi.
Biossido di titanio "cancerogeno": ecco dove si trova
Il biossido di titanio conosciuto anche come E171, nella codifica europea degli additivi alimentari, è un composto chimico che si presenta sotto forma di polvere cristallina incolore, tendente al colore bianco. Il suo utilizzo non è essenziale e non ha alcun valore tecnologico, ma prettamente estetico. Non solo, questo additivo non ha alcun valore nutritivo né di conservazione, ma avrebbe ha un valore di genotossicità. Si tratta di un additivo alimentare pericoloso per la salute di tutti visto che può avere effetti cancerogeni.
Ma dove viene utilizzato questo additivo alimentare nei cibi? Il colorante alimentare E171 è presente in dolci e prodotti da forno, zuppe e brodi, salse pronte, gomme da masticare e caramelle, creme spalmabili e frutta secca trasformata.
Bandito da cibi e alimentai, il biossido di titanio potrà essere utilizzato nei farmaci e nel settore cosmetico visto che il composto chimico di origine minerale è in grado di rendere opaco o brillante un prodotto ma ha anche, tra l'altro, la capacità di proteggerci dal sole. L'E171 è presente nei seguenti cosmetici: creme per il cambio del pannolino, ciprie e trucchi, deodoranti, dentifrici e creme solari.
Infine è ancora consentito nei farmaci. L'Agenzia Europea del Farmaco ha comunicato che al momento non è possibile sostituire questo additivo.