Bere caffè fa andare in bagno? La spiegazione scientifica
Vi è mai capitato di dover andare in bagno subito dopo aver bevuto il caffè? Beh, in tanti hanno provato empiricamente la combinazione. Anzi, spesso la cercano per ottimizzare i tempi mattutini. La bevanda preferita dagli italiani per iniziare bene la giornata sembra essere davvero uno stimolante dell’attività intestinale. Alcuni studi, come riporta la Cnn, mostrano come bere caffè sia più efficace di assumere acqua calda per indurre movimenti intestinali: in poche parole chi pensa che il caffè sia responsabile della corsa in bagno mattutina “ha ragione” e non si tratterebbe solo del fattore calore.
Il caffè stimola l’attività del colon
Secondo i - finora pochi - studi, il caffè sembra stimolare l’attività del colon entro pochi minuti dall’assunzione. In una ricerca del 1998 condotta su dodici persone si è visto come il consumo di caffè fosse capace di stimolare le contrazioni del colon in misura assai maggiore dell’acqua. I partecipanti a un altro studio hanno confermato come l’assunzione di caffè fosse seguita dall’urgenza di andare in bagno: la loro attività intestinale aumentava in meno di 4 minuti, un effetto destinato a durare mezz’ora.
Il caffè stimola anche i succhi gastrici
Non è però solo il colon a essere stimolato: il caffè sembra anche responsabile dell’aumento del rilascio di succhi gastrici, che aiutano l’attività digestiva e potrebbero stimolare anche quella del colon. Secondo uno studio condotto nel 2009, assumere caffè subito dopo pranzo diminuiva significativamente il tempo impiegato dal cibo a uscire dallo stomaco e a entrare nell’intestino.
Un’arma contro la stitichezza?
Viene naturale dunque chiedersi se il caffè possa essere un valido alleato per le persone che soffrono di stitichezza. “Non è irragionevole”, ha detto alla Cnn Kyle Staller, direttore del Gastrointestinal Motility Laboratory al Massachusetts General Hospital. “Non bisogna però fare affidamento solo su quello”, ha aggiunto il portavoce della Academy of Nutrition and Dietetics Jerlyn Jones: è raccomandato infatti aumentare lentamente l’apporto di fibre “con frutta, verdura e fagioli”.