Bere caffè aiuta a prevenire il diabete: ecco quante tazzine al giorno
Conferme scientifiche incoraggiano il consumo di caffè quotidianamente per prevenire e combattere il diabete. Ma c'è una quantità esatta di tazzine da bere, occhio a non esagerare.
Il caffè per combattere il diabete: lo studio
Il profumo che ti prende, il rumore della macchinetta, delle tazzine, un tintinnio di cucchiaini che girano e mescolano, le labbra che si poggiano sulla ceramica ancora calda, un leggero soffio che non raffredda ma solleva l'aroma, poi due sorsi del concentrato di emozioni più consumato al mondo: questa è la magia del caffè. Ma questa bevanda non è solamente un piacere in grado di risvegliare i nostri sensi, a quanto pare avrebbe anche importanti poteri in particolare contro il diabete.
Sono vari infatti gli studi che confermano l'associazione del consumo di caffè alla riduzione del rischio della malattia sopra citata. Il diabete rappresenta un grave problema della salute pubblica ed è in costante crescita in Europa e nel mondo: è una malattia difficile da gestire, limitante, costosa da contenere e molto pericolosa. Il 14 novembre ricorre la giornata mondiale contro il diabete (data di nascita di Frederick Banting, scopritore dell'insulina) in prossimità di questa data sono arrivati incoraggianti risultati proveniente da recenti studi.
L'Institute on scientific information on coffee, istituto specializzato appunto nella ricerca scientifica sulle proprietà del caffè, ha scoperto una qualità finora sconosciuta che vedrebbe la bevanda più amata dagli italiani come nemico naturale del diabete di tipo 2. Nello specifico lo studio, che aveva dato i suoi primi riscontri già nel 2012 su una popolazione giapponese, fornisce dati molto incoraggianti.
Innanzitutto il caffè sarebbe protettivo contro l'intolleranza al glucosio; in seconda battuta si è notato come berlo regolarmente diminuisca di circa il 25% il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Questa protezione è maggiore nelle donne che negli uomini e non coinvolge solo la caffeina, anche il decaffeinato sembra avere questa caratteristica. Ma quanto bisognerebbe berne per poter "attivare" questo suo potere curativo? Gli esperti suggeriscono che la dose giusta vada dalle 3 alle 4 tazzine al giorno, ma ovviamente non bisogna esagerare per evitare che l'abuso di caffeina faccia sopraggiungere problemi cardiovascolari.
Perché il caffè funziona contro il diabete?
Quale sarebbe l'elemento in grado di rendere il caffè una super bevanda contro il diabete? Perché farebbe così bene? La risposta non è ancora ben chiara, poiché è ancora in fase di studio; ciò che è noto è che alcuni costituenti del caffè, come i polifenoli, possono avere degli effetti sul metabolismo del glucosio. Attenzione però a non considerare il caffè come un elisir di lunga vita contro il diabete. Questa patologia, che nel 2021 contava ben 538 milioni di malati e il cui numero è destinato a salire fino a 783 milioni nel 2045, deve essere prevenuta soprattutto con uno stile di vita sano.
I consigli sono sempre gli stessi: ridurre il fumo, il consumo di alcolici, svolgere una regolare attività fisica e seguire una dieta sana ed equilibrata. Un comportamento di questo tipo previene non solo il diabete, ma tante altre patologie pericolose e spesso fatali, come l'obesità e le malattie cardiovascolari.