Cosa fare se si incontra un orso? E in caso di attacco? La guida. VIDEO
L’uomo e l’orso: nelle ultime settimane se n’è parlato spesso, dopo l’attacco di un plantigrado che ha provocato la morte di un escursionista in Trentino. In Italia si stima siano circa 200 gli esemplari in libertà, quasi unicamente concentrati nella regione autonoma e nel parco tra Abruzzo, Molise e Lazio. Gli orsi tendenzialmente evitano gli esseri umani, ma non è impossibile imbattersi in uno di loro se si vanno a visitare i boschi in quelle aree. Anche in caso di incontro, comunque, le possibilità di un attacco sono molto basse: tuttavia, è bene sapere come comportarsi per sopravvivere.
Cosa fare se si incontra un orso
Alcuni preziosi consigli in caso di incontro arrivano dal National Park Service degli Stati Uniti, luogo dove gli orsi bruni e neri sono piuttosto diffusi, e dal WWF. Nel caso ci si trovi nelle vicinanze di un orso, è importante mantenere la calma e non scappare via: gli orsi sono ottimi scalatori e corrono molto veloci. È necessario parlare con tono di voce calmo, così che l’animale possa capire che ha di fronte un essere umano e non una preda. L’orso potrebbe anche fingere un attacco, o comportarsi in modo aggressivo: anche in questo caso è bene rimanere calmi, continuare a parlare e non gridare o scappare. Quando possibile, è bene lasciare la zona muovendosi con calma e senza dare le spalle all’orso. Se si è con un bambino, è necessario prenderlo in braccio appena l’orso si avvicina.
Attacco di un orso bruno: cosa fare
L’orso molto raramente attacca gli esseri umani. Le possibilità sono più alte nel caso si incontri una mamma orsa con i cuccioli. Nel caso questo avvenga, comunque, è bene sapere come reagire per aumentare le possibilità di sopravvivenza. Prima di tutto è necessario fare una precisazione: il comportamento da tenere in caso di attacco di un orso bruno o un orso nero è molto diverso. In Italia non sono presenti orsi neri (quelli "americani") in libertà, quindi in questa sede ci si concentra sul comportamento da tenere con gli orsi bruni. In caso di attacco, bisogna tenere lo zaino sulla schiena e allungarsi a terra a pancia in giù, con le mani sopra al collo e alla testa, fingendosi morti. Inoltre è bene tenere le gambe larghe, in modo che per l’orso sia più difficile girarci. Lottare contro l’orso bruno di solito rende più feroce l’attacco: solo nel caso estremo in cui l'attacco persista a lungo è necessario combattere contro l’animale nel modo più vigoroso possibile. Il punto più sensibile dove colpire per fermare l’attacco è il volto dell’animale.
Attacco di un orso nero: cosa fare
Come detto, in Italia non ci sono orsi neri. Tuttavia può essere utile sapere come comportarsi nel caso, durante una visita in Nord America, ci si imbattesse in uno di loro. In caso di attacco di un orso nero, non bisogna fingersi morti come con l’orso bruno ma bisogna lottare quanto più vigorosamente possibile. Anche in questo caso è necessario cercare di colpire l’animale sul volto. Se possibile, è bene rifugiarsi in luoghi sicuri come un’auto o un’abitazione.