Ambiente, i Comuni “green” che danno l'esempio in Italia
P { margin-bottom: 0.08in; }A:link { color: rgb(5, 99, 193); } La speranza di uno sviluppo sostenibile nel rispetto dell’ambiente si alimenta non solo con interventi ai più alti livelli istituzionali, ma cresce anche con le iniziative di realtà locali più ridotte che danno l'esempio. È il caso di una serie di Comuni italiani che, adottando una strategia “verde”, hanno dimostrato come accanto a un Paese che deve far fronte all’emergenza rifiuti e all’inquinamento, ci siano anche enti territoriali che riciclano e sporcano poco.
Mare pulito in Liguria
P { margin-bottom: 0.08in; }A:link { color: rgb(5, 99, 193); } Si parte dalla Liguria che, con 27 “bandiere blu”, è la Regione italiana più virtuosa per quanto riguarda la pulizia del proprio mare. Qui i comuni di Pietra Ligure, Magliolo, Giustenice e Tovo San Giacomo hanno aderito al progetto “Smile” (Strategies for MarIne Litter and Environmental prevention of sea pollution in coastal areas). In pratica, attraverso l’app “Trashpic” si può segnalare alle autorità competenti la presenza di rifiuti che vengono geolocalizzati e rimossi in tempi brevi da canali, spiagge e fiumi.
Riciclo dal Veneto alla Calabria
P { margin-bottom: 0.08in; }A:link { color: rgb(5, 99, 193); } Cuccaro Vetere, comune di 580 abitanti in provincia di Salerno, è stato pioniere in Italia nel “compostaggio di comunità” con l’acquisto dell’impianto che accelera il processo di compostaggio dei rifiuti organici nel 2011. Treviso, poi, è il capoluogo del riciclo grazie soprattutto al Centro di Valorizzazione e Riciclo dei materiali di Contarina Spa e al principio in base al quale si paga in proporzione ai rifiuti prodotti. Stessa logica seguita dal Comune di Parma, anch’esso tra i più virtuosi secondo Legambiente, dove i cittadini più rispettosi vengono premiati con uno sconto in bolletta. E per finire c’è Casole Bruzio, dove viene portato avanti un rigido e controllato sistema di raccolta differenziata che ha portato la frazione del cosentino a riciclare ben l’87% del materiale di scarto.