Le allergie vanno e vengono nel corso della vita: come si spiega?
Le reazioni allergiche, non solo stagionaali e che proseguono a volte tutto l'anno, sono influenzate da una lunga serie di fattori: stato generale di salute, elementi genetici, età anagrafica, caratteristiche fisiche, condizioni ambientali e tanto altro. Non si tratta quindi di condizioni immutabili nel corso della vita e - proprio per questo - le allergie possono sparire, riformarsi spontaneamente o anche manifestarsi per la prima volta solo in età adulta o avanzata.
Il motivo per cui si diventa allergici
Quante volte è capitato di sentire persone raccontare di come improvvisamente siano diventate allergiche ai pollini, alle graminacee, al pelo di animali, agli acari o altro? Ebbene, non si tratta di un evento così raro, ma che può essere determinato da molti motivi differenti. A volte può capitare che si sviluppino allergie a determinate sostanze a partire per esempio dai sessant’anni, proprio per la maggiore sensibilità del sistema immunitrio in età avanzata.
Ma vale anche il principio opposto: alcune allergie vengono diagnosticate da bambini ma poi nel corso della vita tendono a scomparire, principalmente a causa dei cambiamenti dell’organismo durante l’adolescenza e lo sviluppo.
Visto che le malattie allergiche sono (nel complesso) in deciso aumento, soprattutto nelle aree del mondo più sviluppate e industrializzate, diventa molto utile cercare di indagare le cause e promuovere lo sviluppo di contromisure. Di fatto, però, occorre ammettere che tante informazioni sulle caratteristiche del sistema immunitario non sono ancora scientificamente note, quindi sarà necessario compiere ulteriori studi per stabilire le dinamiche specifiche alla base di molte reazioni allergiche.
Tra le varie ipotesi, si sta facendo strada da anni c'è quella dell’igiene, secondo cui maggiori livelli di pulizia sarebbero correlati a un'aumentata sensibilità del sistema immunitario.