Impennata di Omicron 5, quali sono i sintomi e perché preoccupa
La variante Omicron 5 sta facendo registrare una impennata dei contagi Covid-19. Stando al monitoraggio della Fondazione Gimbe in una settimana si è registrato un aumento del +58,9% dei positivi. Quali sono i sintomi della Ba. 5 e quale è lo scenario dei prossimi mesi?
Covid Italia: la variante Omicron 5 fa salire ricoveri e terapie intensive
La pandemia da Covid-19 non è finita. La variante Omicron Ba. 5 o Omicron 5 preoccupa, visto che si sta diffondendo con una grandissima velocità facendo impennare i contagi, ma anche i ricoveri e terapie intensive. La Fondazione Gimbe ha registrato un +14,4% nei ricoveri ordinari e un +12,6% nelle terapie intensive. Non solo, nella settimana dal 15 al 21 giugno si sono registrati 255.442 contagi in Italia di Covid. Un dato allarmante visto che in 105 province l'incidenza dei contagi supera i 500 casi per 100.000 abitanti. In aumento anche gli indicatori sia degli ospedali e che delle terapie intensive, mentre l'unico dato positivo è il calo dei decessi al -19%.
La sottovariante Omicron Ba5 è da tenere sotto controllo anche perché potrebbe eludere di più i vaccini. Giorgio Palù, presidente dell’Aifa, in merito alla Omicron 5 ha spiegato: "è molto più immunoevasiva. Lo dimostra il tasso di reinfezione giornaliero che si aggira intorno al 7% perché ha delle mutazioni che consentono di evadere la risposta degli anticorpi indotti dall’infezione naturale e anche dalla tripla vaccinazione o addirittura dal secondo booster".
I sintomi di Omicron 5: la variante sfugge al vaccino?
La variante Omicron Ba.5 si presenta con dei sintomi similari alla precedenti sottovarianti del Covid, anche se in questo caso sono evidenti. Un contagiato, infatti, presenta mal di gola e febbre fino a 39. L'unica buona notizia è che ci si negativizza entro sette giorni. Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, ha parlato di un virus che si replica nelle vie aeree portando raffreddore, cefalea e in alcuni casi dissenteria. A differenza del Covid, la variante si ferma alla trachea e ai bronchi. Non solo, Pregliasco ha sottolineato come sia contagioso: "una persona infettata da BA.5 può contagiarne altre 15 o 17".
Uno dei timori legati alla diffusione di Omicron 5 riguarda le vaccinazioni visto che questa nuova sottovariante potrebbe sfuggire alla quarta dose del vaccino come ha sottolineato Giorgio Palù. Nonostante l'impennata dei contagi, il presidente dell’Aifa ha rassicurato tutti: "i dati sono molto tranquillizzanti. Praticamente non si vedono più le polmoniti tranne che nei soggetti che hanno altre patologie concomitanti. E questo è dovuto a una serie di altre mutazioni che impediscono al virus di fondersi con le cellule polmonari. Sembra essere un percorso evolutivo che caratterizza il virus per maggior contagiosità ma minor virulenza".