FacebookInstagramXWhatsApp

Aumentano le alghe marine tossiche: i rischi per le persone

Il cambiamento climatico ha determinato un aumento di tutte le alghe marine, incluse quelle tossiche: un pericolo per l'ambiente, per i pesci e anche per gli esseri umani
Ambiente14 Luglio 2022 - ore 13:48 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente14 Luglio 2022 - ore 13:48 - Redatto da Redazione Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

Le alghe marine tossiche sono presenti in quantità sempre maggiori nei mari di tutto il mondo e costituiscono un rischio concreto per la salute dell'intero ecosistema, a cominciare dai pesci. Questi ultimi, infatti, si possono cibare anche delle piante acquatiche pericolose, o comunque filtrano l’acqua inquinata e dunque patiscono direttamente le conseguenze della presenza delle alghe tossiche.

Non sono al sicuro - purtroppo - nemmeno le persone che frequentano le spiagge e il mare, in quanto si può entrare in contatto inavvertitamente con le tossine in molti modi differenti, sia direttamente sia indirettamente.

La causa è il clima che cambia

Le alghe sono una componente importante dell’ecosistema marino, sono indispensabili per la produzione di ossigeno e per il sostentamento di molte specie che abitano le acque. Negli ultimi decenni la loro diffusione è aumentata notevolmente a causa di una serie di fattori, tra cui l’abbondanza di elementi come fosforo e azoto.

Di certo un ruolo importante lo sta avendo anche il cambiamento climatico, che ha determinato la variazione di alcuni parametri fondamentali per il mantenimento degli sottili equilibri su cui si basa la vita degli ecosistemi acquatici, favorendo di fatto la proliferazione delle alghe.

Si stima che in generale circa il 2% delle specie di alghe conosciute rappresentino un pericolo per l’ambiente. Questo accade a causa della produzione di tossine, sostanze velenose per molti organismi viventi, tra cui anche gli esseri umani. E se aumenta complessivamente la presenza di alghe, in proporzione aumenta anche quella di alghe tossiche.

Insomma, le alghe tossiche sono sempre esistite, ma il loro recente aumento esponenziale rappresenta ora un rischio per la salute. Possono esserci effetti spiacevoli, per esempio, a causa del contatto diretto con le tossine, ma anche per via di una semplice balneazione in acque contaminate o - peggio - l’ingestione inconsapevole di organismi che contengono le tossine.

Come conseguenza si possono verificare sintomi come disturbi respiratori, mal di testa, nausea, vomito o altri problemi gastrointestinali. Non sono rari anche fenomeni come l'irritazione della pelle, la febbre o il senso di debolezza. Inutile dire che, se si sospetta di essere entrati in contatto con alghe tossiche e si sviluppano sintomi potenzialmente associati, è bene rivolgersi al più presto al medico o al pronto soccorso più vicino.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • Strani "camini di sale" scoperti nei fondali del Mar Morto: di cosa si tratta?
    Ambiente20 Novembre 2024

    Strani "camini di sale" scoperti nei fondali del Mar Morto: di cosa si tratta?

    Nel Mar Morto scoperti dei "camini di sale": si tratterebbe di una scoperta fondamentale per indicare l'allerta per il verificarsi delle doline.
  • Qualità della vita nelle città italiane: la classifica da Nord a Sud
    Ambiente19 Novembre 2024

    Qualità della vita nelle città italiane: la classifica da Nord a Sud

    Cosa dice l'ultima classifica sulla qualità della vita nelle città italiane? Quali città si trova al primo posto e quale all'ultimo? Ecco i nomi.
  • Lunga notte polare, 66 giorni di oscurità: l'inverno artico a Utqiaġvik
    Ambiente18 Novembre 2024

    Lunga notte polare, 66 giorni di oscurità: l'inverno artico a Utqiaġvik

    A Utqiaġvik, la città più a nord degli Stati Uniti, ogni inverno il sole scompare per 66 giorni, lasciando spazio alla lunga notte polare.
  • I cervi nuotano nel lago di San Domenico in Abruzzo: il video straordinario (mentre il Consiglio di Stato ne salva 469)
    Ambiente12 Novembre 2024

    I cervi nuotano nel lago di San Domenico in Abruzzo: il video straordinario (mentre il Consiglio di Stato ne salva 469)

    Il video incredibile, pubblicato sul profilo Instagram @TerminilloTrekking360, di alcuni cervi che nuotano nel lago di San Domenico, in Abruzzo.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
Tendenza22 Novembre 2024
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
L'alta pressione torna a proteggere l'Italia nei primi giorni della prossima settimana, con tempo perlopiù stabile e afflussi di aria mite.
Meteo: l'alta pressione dà una spallata all'inverno a inizio settimana! La tendenza
Tendenza21 Novembre 2024
Meteo: l'alta pressione dà una spallata all'inverno a inizio settimana! La tendenza
L'alta pressione all'inizio della prossima settimana darà una spallata all'irruzione artica in corso sul nostro Paese: si profila un clima mite.
Meteo weekend: dall'inverno all'alta pressione, poche piogge in vista ma clima fresco. La tendenza da sabato 23
Tendenza20 Novembre 2024
Meteo weekend: dall'inverno all'alta pressione, poche piogge in vista ma clima fresco. La tendenza da sabato 23
Dopo il primo assaggio d'inverno di questa stagione, per il weekend del 23 e 24 novembre si confermano condizioni meteo più stabili
Mediaset

Ultimo aggiornamento Venerdì 22 Novembre ore 13:15

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154