Trento, uccisa l'orsa KJ1dal Corpo Forestale: “Era un esemplare pericoloso"
A Trento è stata uccisa l'orsa Kj1. A darne notizia è stata la stessa Provincia di Trento con una nota stampa in cui veniva sottolineato che dopo il provvedimento di ieri: "Una squadra del Corpo forestale trentino è dunque entrata in azione nei boschi sopra Padaro di Arco, dove l'animale era stato localizzato attraverso il radiocollare".
Uccisa l'orsa KJ1: "Era pericolosa"
E' stata uccisa l'orsa KJ1 nelle prime ore di martedì 30 luglio perché era pericolosa. Cosa significa? L'orsa si era resa responsabile dell'aggressione ai danni di un turista francese a Naroncolo, nel comune di Dro, lo scorso 16 luglio.
Così, dopo due ordinanze di abbattimento sospese dal Tar, - di cui la prima non indicava il nome dell'orsa perché non era ancora stata identificata dalla Fondazione Edmund Mach - si è sopraggiunti ad una decisione drastica e che ha scatenato numerose polemiche. A prendere la decisione definitiva per l'abbattimento dell'animale, lunedì 29 luglio, è stato il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, firmando un decreto per l'abbattimento. Così questa mattina la squadra del Corpo Forestale del Trentino ha localizzato l'orsa e ha proceduto a dare esecuzione al volere del presidente della Provincia.
Inutile sottolineare come la morte dell'orsa abbia innescato dure reazioni da parte degli ambientalisti. L'Enpa, ad esempio, ha depositato una denuncia presso la procura della Repubblica di Trento nei confronti del presidente Fugatti per violazione dell'articolo 544 bis del Codice penale, ovvero per uccisione di animale con crudeltà o senza necessità. La Lav ha annunciato l'intenzione di denunciare il presidente della Provincia di Trento.
L'elenco degli avvicinamenti dell'orsa KJ1 all'uomo
L'aggressione al turista francese il 16 luglio scorso è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Kj1 ha avuto altri sette incontri-scontri con l'uomo tra il 2017 e il 2024. Nell'elenco dei suoi reati sono stati inoltre calcolati anche ben 68 danni.