Terremoto al largo delle Eolie, eruzione a Stromboli e zona rossa a Vulcano: la situazione
Com'è la situazione alle Eolie in Sicilia? Scosse di terremoto al largo delle Eolie, eruzione a Stromboli e zona rossa per gas tossici a Vulcano. Ecco cosa sta succedendo nelle ultime settimane. Fra gli abitanti della zona sale la preoccupazione per i diversi fenomeni naturali.
Terremoto al largo delle Eolie: due in mare domenica 28 novembre 2021
Quest'oggi, domenica 28 novembre 2021, si sono registrate due scosse di terremoto al largo delle Eolie.
La prima di magnitudo 4.3 è stata avvertita alle 3.52 di questa mattina - le 5.52 ore italiane - al largo delle isole Eolie, nel Tirreno Meridionale. Il sisma è avvenuto ad una profondità di di 5 chilometri. Il terremoto è stato localizzato nel Mar Tirreno meridionale, a circa 25 km a nord-ovest di Alicudi. Per fortuna non si registrano danni né a cose, né a persone.
Secondo quanto riportato dall'INGV l’evento odierno ha interessato un’area caratterizzata da attività sismica moderata. Controllando le mappe è emerso che i terremoti: del 21 maggio 1957 (M5.3), 1 febbraio 1971 (M4.4), del 7 settembre 2009 (M4.8) hanno avuto epicentri a pochi chilometri di distanza dalla scossa di questa mattina.
Seconda scossa di terremoto è stata invece registrate alle 8:51 di magnitudo 2.9 poco distante dal primo epicentro, sempre nel mar tirreno meridionale.
La situazione a Lipari: cosa sta accadendo?
Oltre alle scosse di terremoto si registra, a Lipari, alcune eruzioni dello Stromboli che stanno preoccupando gli abitanti dell'isola. Continua infatti il trabocco lavico dal vulcano da cui fuoriesce materiale incandescente che si distacca e raggiunge la costa.
I vulcanologi esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia dell'Osservatorio di Catania, osservando i vari fenomeni, hanno fatto sapere che: "il trabocco lavico è prodotto dall'area nord della terrazza craterica dello Stromboli. È apparso ben alimentato e la parte più avanzata si attesta nella porzione intermedia della Sciara del fuoco". (...)
Secondo gli esperti: "Persiste anche una ordinaria attività stromboliana da entrambe le aree crateriche nord e centro sud. Il tremore vulcanico si è mantenuto su livelli medi. Solo occasionalmente in concomitanza di esplosioni lievemente più energetiche si è portato su valori medio - alti".
La situazione a Vulcano: i gas tossici e la zona rossa
Cosa sta succedendo a Vulcano? A causa dei gas tossici o meglio dei fumi che fuoriescono dal cratere centrale rimane, sull'isola, l'allerta a un livello alto.
La zona rossa - dopo gli ultimi rilevamenti - è stata estesa a 6 chilometri e ad essere mandate via dalle loro case sono state ben 300 persone residenti della zona del porto. Ogni sera, intorno alle 23:00 devono lasciare le loro case fino alle 6 del mattino successivo a causa dei livelli di gas molto alti e dei rischi per la loro incolumità.
Gli esperti non escludono che il vulcano dell'Isola non possa - a distanza di parecchio tempo dall'ultima volta - tornare ad eruttare.