Tartarughe Caretta: nidificando sempre più a Nord in Italia, ecco cosa sta cambiando
Le tartarughe marine Caretta caretta si stanno spingendo sempre di più sulle coste settentrionali dell'Italia per nidificare, come mai? Cosa sta cambiando? Ecco tutti i dati raccolti e una prima analisi compiuta dagli esperti che ne monitorano i comportamenti studiandone ogni mossa.
Tartarughe Caretta caretta: i cambiamenti
Qualcosa sta cambiando. Le tartarughe marine Carretta carretta stanno iniziando a riprodursi sempre più a Nord. Le coste dell'Italia sono sempre piaciute a questi esemplari tanto che di anno in anno, nel periodo estivo, su diversi litorali si può assistere all’emozionante schiusa delle uova. In Sicilia, ad esempio, vi sono ben 50 nidi ormai noti e sorvegliati dai volontari del progetto tartarughe marine del Wwf.
Negli ultimi tempi, però, si sta ravvisando un fenomeno che gli studiosi stanno cercando di analizzare attentamente. Le tartarughe marine Caretta caretta si stanno spostando, per nidificare, sempre più a Nord. Negli ultimi giorni sono stati trovati nidi a Badesi in Sardegna e a Tortolì oltre che a Poetto di Quartu.
Come se non bastasse gli esperti hanno potuto censire nidi di tartarughe Carretta carretta anche in Toscana, sulla spiaggia di Galenzana dell'isola d’Elba.
Come mai questo cambiamento? A quanto pare questa specie di tartarughe, per riprodursi, sta trovando più accoglienti quelli che un tempo invece erano considerati meno accoglienti per via delle caratteristiche ambientali. Per quale motivo? Secondo una prima analisi il primo fattore pare essere ravvisato proprio nella temperature dell'acqua del mar Mediterraneo. In generale sono i cambiamenti climatici che stanno spingendo le tartarughe Carretta carretta sempre più a Nord.
I dati provenienti dalla Florida: altri cambiamenti in vista?
Nel frattempo sono giunti altri dati provenienti dalla Florida sugli studi compiuti sui comportamenti delle tartarughe Carretta carretta. A quanto pare sulle spiagge americane stanno nascendo sempre più tartarughe femmine e si sta venendo a delineare uno squilibrio all'interno della popolazione. Come mai? Anche in questo caso si andranno a cercare le possibili cause nei fattori ambientali e climatici cercando di analizzare cause e conseguenze per comprendere tutte le possibili variabili che entrano in gioco.