Sciopero treni 4 e 5 maggio 2024, saltano anche le fasce di garanzia: cosa significa e cosa bisogna sapere
Annunciato lo sciopero nazionale di 24 ore dei treni, che inizia sabato 4 maggio alle 20:59 e si protrarrà anche nella giornata di domenica. Quello che sta dunque per iniziare sarà un fine settimana complicato per coloro che avevano programmato spostamenti in treno, visto che non saranno previste neppure le fasce di garanzia.
Sciopero treni 4 maggio, spostamenti a rischio
A partire dalle 20:59 di sabato 4 maggio i treni potranno subire ritardi o cancellazioni. La protesta - fanno sapere da Trenitalia con una nota - coinvolgerà il personale del Gruppo Fs, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord.
Chi aveva deciso di concedersi una gita fuori porta nel primo weekend di maggio è quindi invitato a controllare sui siti ufficiali delle varie aziende per capire quali saranno le tratte interessate dall'agitazione, che potrà comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. Per avere maggiori informazioni su collegamenti e servizi è possibile consultare l'app di Trenitalia, il sito web oppure chiamare il numero verde 800 89 20 21.
Treni cancellati, che fare?
Sui vari siti delle imprese ferroviarie - in conformità con quanto previsto dalle Condizioni generali di trasporto - sono rese disponibili anche le modalità con le quali i viaggiatori potranno richiedere il rimborso del biglietto non utilizzato.
Treni del servizio aeroportuale, la nota Trenord
In una nota pubblicata sul sito e sull'app Trenord si legge
Nel caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus senza fermate intermedie tra: Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per il Malpensa Express. Da Milano Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa 1. Stabio e Malpensa Aeroporto per il collegamento aeroportuale S50 Malpensa Aeroporto – Stabio. Busto Arsizio FS e Malpensa Aeroporto.
Nessuna fascia di garanzia per lo sciopero nazionale dei treni
Al contrario di quanto avviene per altri scioperi dei treni che avvengono in giorni feriali - per i quali viene comunque garantita la fascia di garanzia dalle ore 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 - quello che metterà a rischio gli spostamenti domani e dopodomani non prevede corse garantite negli orari "protetti". Ciò è dovuto al fatto che l'agitazione si svolgerà in una giornata festiva.