Sciopero dei trasporti, maggio 2022: tutte le date
Il mese appena iniziato si preannuncia problematico per coloro che si dovranno spostare con i mezzi pubblici. Molte sono infatti le date a rischio, in cui treni, bus e aerei potrebbero fermarsi, sia nelle grandi città che nei piccoli centri. Previsto anche uno sciopero generale nazionale del settore pubblico e privato. Ecco il calendario degli scioperi di maggio 2022.
Sciopero trasporti maggio 2022, calendario
Le date di maggio segnalate dal Ministero dei Trasporti e da segnare sul calendario per tutti coloro che, per spostarsi, usano i mezzi pubblici, sono:
- 5 maggio, trasporto ferroviario e trasporto merci
- 6 maggio, personale dell’azienda Sea, dell’aeroporto di Roma Fiumicino e del settore ferroviario di Roma
- 9 maggio, personale Trenitalia in Emilia Romagna
- 15 maggio, personale mobile ferroviario della società Trenord in Lombardia e personale di Trenitalia del settore produzione equipaggi in Toscana
- 18 maggio, piloti della società low cost Vueling
- 20 maggio, sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati
- 23 maggio, personale della società Enav di Pescara
- 30 maggio, personale addetto al trasporto pubblico
Maggio, mese nero per i trasporti
La prima giornata di disagi sui trasporti è prevista già oggi, giovedì 5 maggio. A fermarsi potranno essere i dipendenti del settore ferroviario e del trasporto merci, compreso il personale di Mercitalia Rail, società appartenente alle Ferrovie dello Stato che gestisce il servizio logistico in Italia e in Europa. L'agitazione inizierà alle 21.00 di stasera per concludersi alle 21.00 di domani, venerdì 6 maggio.
Sempre per il 5 maggio è previsto uno sciopero nazionale del personale Sea, azienda che gestisce gli scali aerei nei due principali aeroporti milanesi (Linate e Malpensa). Allo sciopero dei dipendenti dell'azienda Sea, previsto per l'intera giornata, si affianca quello dei lavoratori di Malpensa Logistica Europa, società del gruppo Bcube incaricata di gestire le attività di handling di prodotti postali nei due aeroporti lombardi.
Disagi anche all'aeroporto di Roma Fiumicino, dove il personale si fermerà dalle 10 alle 14. Nella Capitale lo sciopero interesserà anche il settore ferroviario, che vedrà fermarsi il personale operativo della Rfi Impianti Manutenzione Infrastrutture dalle 9.01 alle 16.59.
Il 9 maggio a incrociare le braccia dalle 9.01 alle 16.59 potrebbe essere il personale di Trenitalia in Emilia Romagna.
Sei giorni dopo, il 15 maggio sarà la volta del personale mobile ferroviario della società Trenord in Lombardia. L'agitazione è prevista dalle 3.00 alle 2.00 del giorno successivo. Sempre il 15 maggio in programma anche uno sciopero del personale del settore manovra di Trenord in Lombardia. L'orario a rischio, in questo caso, è quello che va dalle 9.01 alle 16.59. Nella stessa giornata indetto lo sciopero anche per il personale di Trenitalia del settore produzione equipaggi in Toscana, dalle 03.31 di domenica 15 maggio alle 02.30 di lunedì 16.
Il 18 maggio toccherà ai i piloti della società low cost Vueling, che si fermeranno dalle 00.00 alle 23.59.
Il giorno più caotico nei trasporti sarà sicuramente venerdì 20 maggio, giornata in cui è stato indetto lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati, con modalità e orari diversi per ogni settore. Dalle ore 21 del 19 alla stessa ora del 20 maggio si fermerà il settore ferroviario, mentre il Tpl ha annunciato uno sciopero di 24h con modalità territoriali. Fermi, per la giornata di venerdì 20 maggio, anche aerei e trasporti marittimi, oltre al personale delle autostrade.
Per il 23 maggio previsti disagi a causa di uno sciopero per il settore aereo di Pescara. Il personale della società Enav si fermerà dalle 13.00 alle 17.00.
Prima che questo mese nero per il trasporto giunga alla conclusione, c'è ancora spazio per un ultima giornata di agitazioni. Il 30 maggio è infatti previsto lo sciopero nazionale per il personale addetto al trasporto pubblico. La durata sarà di 24 ore e non sono previste fasce di garanzia (assicurati solo i trasporti indispensabili, come quelli per i disabili e il trasporto scolastico).