FacebookInstagramXWhatsApp

Riscaldamento globale, migrazioni di massa anche per i serpenti velenosi (e le vipere raddoppiano)

Uno studio lancia l’allarme sugli spostamenti dei serpenti velenosi entro il 2070 a causa del cambiamento climatico. Mentre i morti che provocano ogni anno sono già 138 mila
Ambiente3 Maggio 2024 - ore 16:32 - Redatto da Meteo.it
Ambiente3 Maggio 2024 - ore 16:32 - Redatto da Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

C’è un nuovo fronte inatteso delle conseguenze del riscaldamento globale, quello dei serpenti velenosi. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista The Lancet Planetary Health e riportato dal quotidiano britannico The Guardian, il cambiamento del clima li dovrebbe spingere a migrazioni su larga scala verso nuove regioni e Paesi al momento impreparati.

Raddoppiano le vipere

La ricerca si è concentrata sulle variazioni entro il 2070 per 209 specie di serpenti che provocano emergenze mediche negli esseri umani. La maggior parte si sposteranno di più in Nepal, Niger, Namibia, Cina e Myanmar da aree confinanti con un caldo ormai troppo elevato anche per loro.

In maggioranza i serpenti velenosi ridurranno i loro numeri per la perdita degli ecosistemi tropicale o sutropicale, altri come la vipera del Gabon aumenteranno del 250%. L'aspide o vipera comune europea e la vipera cornuta dovrebbero raddoppiare come numero sempre entro il 2070.

138.000 morti all’anno per i morsi di serpente

“Sappiamo meglio ora come i serpenti velenosi cambieranno la loro distribuzione geografica con il cambiamento climatico”, spiega Anna Pintor, ricercatrice dell’Oms. “Ma c’è una grande preoccupazione anche perché morderanno comunque molte più persone se temperature torride, eventi meteo estremi e inondazioni, che provocano il loro spostamento, diventeranno più frequenti. Dobbiamo capire urgentemente quante persone verranno colpite, e quanto gravemente, per poterci preparare”.

L’Oms stima che sono tra 1,8 e 2,7 i milioni di persone morse da serpenti velenosi nel mondo ogni anno, con 138 mila vittima e almeno 400 mila amputazioni e disabilità permanenti provocate.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • Stop al fumo di sigaretta in strada in una grande città italiana dal 2025: ecco dove
    Ambiente22 Novembre 2024

    Stop al fumo di sigaretta in strada in una grande città italiana dal 2025: ecco dove

    Dal 2025 stop al fumo sigaretta in strada a Milano. Arriva la stretta in tutte le aree pubbliche all’aperto, incluse le strade.
  • Strani "camini di sale" scoperti nei fondali del Mar Morto: di cosa si tratta?
    Ambiente20 Novembre 2024

    Strani "camini di sale" scoperti nei fondali del Mar Morto: di cosa si tratta?

    Nel Mar Morto scoperti dei "camini di sale": si tratterebbe di una scoperta fondamentale per indicare l'allerta per il verificarsi delle doline.
  • Qualità della vita nelle città italiane: la classifica da Nord a Sud
    Ambiente19 Novembre 2024

    Qualità della vita nelle città italiane: la classifica da Nord a Sud

    Cosa dice l'ultima classifica sulla qualità della vita nelle città italiane? Quali città si trova al primo posto e quale all'ultimo? Ecco i nomi.
  • Lunga notte polare, 66 giorni di oscurità: l'inverno artico a Utqiaġvik
    Ambiente18 Novembre 2024

    Lunga notte polare, 66 giorni di oscurità: l'inverno artico a Utqiaġvik

    A Utqiaġvik, la città più a nord degli Stati Uniti, ogni inverno il sole scompare per 66 giorni, lasciando spazio alla lunga notte polare.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
Tendenza22 Novembre 2024
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
L'alta pressione torna a proteggere l'Italia nei primi giorni della prossima settimana, con tempo perlopiù stabile e afflussi di aria mite.
Meteo: l'alta pressione dà una spallata all'inverno a inizio settimana! La tendenza
Tendenza21 Novembre 2024
Meteo: l'alta pressione dà una spallata all'inverno a inizio settimana! La tendenza
L'alta pressione all'inizio della prossima settimana darà una spallata all'irruzione artica in corso sul nostro Paese: si profila un clima mite.
Meteo weekend: dall'inverno all'alta pressione, poche piogge in vista ma clima fresco. La tendenza da sabato 23
Tendenza20 Novembre 2024
Meteo weekend: dall'inverno all'alta pressione, poche piogge in vista ma clima fresco. La tendenza da sabato 23
Dopo il primo assaggio d'inverno di questa stagione, per il weekend del 23 e 24 novembre si confermano condizioni meteo più stabili
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 23 Novembre ore 08:22

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154