Patente per la moto, è rivoluzione: addio all'esame, approvato il decreto. Ecco come funzionerà
Ci sono importanti novità per quanto riguarda la patente per la moto. Sarà presto possibile dire addio all'esame. Tutti? Certo che no. Come accadrà? Ecco tutti i dettagli in base all'importante rivoluzione compiuta con un recente decreto infrastrutture bis.
Patente per la moto: cosa cambia?
Nei prossimi giorni i motociclisti italiani dovranno fare i conti con importanti novità. Chi dovrà prendere la patente per la moto potrà farlo senza sostenere il l'esame pratico ma frequentando semplicemente un corso nelle autoscuole della durata minima di 7 ore. E' questo ciò che dice il decreto Infrastrutture Bis già approvato dal Senato e che riceverà l’ok della Camera prima di Ferragosto ed entrerà in vigore tra il 10 e il 15 agosto 2022.
Le nuove regole riguardano, però, solo alcune categorie di motociclisti. Cerchiamo quindi di fare chiarezza. Chi non dovrà sostenere l'esame per la patente della moto? Ebbene solo coloro i quali vorranno prendere la patente di categoria A3 che consente di guidare moto senza limitazioni di cilindrata o potenza avranno tale possibilità.
Meglio ribadire quindi che salterà il tanto temuto esame solo chi possiede già una patente:
- A1= ovvero quella che si ottiene dai 16 anni e consente di guidare motocicli di cilindrata massima di 125 cm3
- A2= quella che si ottiene dai 18 anni e consente di guidare motocicli di potenza non superiore a 35kW
Chi, invece, si approccerà per la prima volta al mondo delle moto dovrà, come i suoi predecessori, affrontare la temuta prova scritta.
Cos'altro cambia in ambito patente? Ebbene:
- Gli esami per il rilascio della patente di guida, delle abilitazioni professionali e del certificato di idoneità professionale, potranno essere effettuati da tutti i dipendenti del Mims
- Chi rinnoverà patenti scadute da più di 5 anni non dovrà sostenere il quiz, ma solo la prova pratica
Decreto Infrastrutture Bis: tutte le novità più importanti
Cos'altro rivoluziona il Decreto Infrastrutture Bis? Tra le novità vi sono:
- l'obbligo della targa, dell'assicurazione e del patentino per le biciclette a pedalata assistita manomesse, equiparate ai ciclomotori
- l'inserimento di biciclette e monopattini nella classificazione dei veicoli
- l'istituzione della categoria di illecito permanente in riferimento alle violazioni accertate ripetute da remoto, come la mancata revisione e la carenza di assicurazione
- l'introduzione di norme sui dispositivi aerodinamici per i veicoli da trasporto