Parigi, multe a chi tiene le porte aperte con l'aria condizionata accesa
A Parigi arrivano multe da lunedì 25 luglio a chi tiene le porte aperte con l'aria condizionata accesa. I negozianti sono dunque avvisati. Potranno, invece, essere esentati i bar e i ristoranti che hanno tavolini all'aperto e tutte le autorizzazioni in regola. Ecco il provvedimento nel dettaglio.
Parigi, rischio multe per i negozianti: il comportamento da non tenere
Attraverso una ordinanza comunale, nella città di Parigi, si è deciso di multare quei negozi che tengono accesa l'aria condizionata senza chiudere la porta del loro esercizio commerciale. L'obiettivo è quello di ridurre il dispendio di energia in un momento in cui la Francia e i partner dell'Unione europea sono chiamati a fare uno sforzo di "sobrietà energetica" in vista dei possibili razionamenti per il prossimo inverno causati dalla guerra della Russia in Ucraina.
Per lo stesso principio, a maggior ragione, questo inverno, chi terrà la porta aperta con il riscaldamento acceso rischierà comunque una multa salata. A quanto ammonta la sanzione? Il provvedimento entra in vigore da lunedì e per ora prevede una multa di un massimo di 150 euro per i trasgressori. Non è detto che la cifra non possa salire se il comportamento viene reiterato nel tempo.
Gli esercizi commerciali, ma anche i fornitori di servizi sono pertanto avvisati. Sono invece esclusi ristoranti o bar che dispongono di tavolini all’esterno regolarmente autorizzati.
Multe per porta aperta e aria condizionata accesa: le altre città
Sempre in ottica di risparmiare energia per il futuro ed acquisire una maggiore responsabilità, altre città hanno già adottato lo stesso provvedimento. Quali? Nella lista vi sono:
- Bourg-en-Bresse
- Lione
- Besancon
In Italia, invece, le sanzioni sono più salate. Se, ad esempio, un automobilista in sosta viene sorpreso con l’aria condizionata accesa rischia di pagare una sanzione di 444 euro. Oltre a questo un regolamento ha stabilito che dal primo maggio scorso la temperatura dei condizionatori degli edifici pubblici non potrà essere inferiore ai 25 gradi, pena una sanzione che può andare dai 500 ai 3000 euro.
A Trento intanto si possono tenere o le porte aperte o l'aria condizionata accesa altrimenti i negozi del centro rischiano multe fino a 498 euro.