Mancato pagamento del bollo auto, quanto costa il ritardo?
Bollo auto non pagato o pagato in ritardo, cosa si rischia? Ecco cosa prevede la normativa riguardo le sanzioni.
Cos'è il bollo auto?
Si tratta di un'imposta regionale che deve essere corrisposta da chiunque risulti intestatario di un veicolo a motore. Ogni regione determina una tariffa base, che dovrà poi essere rapportata ai kw di ogni veicolo. Ecco perché l'importo del bollo può variare da una zona all'altra d'Italia.
Trattandosi di una tassa di proprietà è irrilevante il fatto che il mezzo circoli effettivamente. Il termine tassa di circolazione, con cui veniva identificato il bollo fino a qualche anno fa, infatti, rischia di trarre in inganno. Questa tassa regionale è dovuta anche nel caso in cui l'auto o la moto siano custoditi all'interno di un garage o di una proprietà privata. A partire dal 1° gennaio 2020 sono tenuti al pagamento bollo anche coloro che detengono un mezzo grazie alla stipula di un contratto di noleggio a lungo termine senza conducente.
Quando pagare il bollo auto?
Non esiste una scadenza universale per il bollo auto. Questa tassa di proprietà, infatti, deve essere corrisposta in base alla data di immatricolazione del mezzo.
Il primo bollo di un’auto acquistata nuova di fabbrica dovrà essere pagato entro l'ultimo giorno del mese di immatricolazione. La scadenza può essere posticipata a quello successivo nel caso in cui l'auto o la moto sia stata immatricolata nell'ultima decade del mese.
Per tutte le scadenze successive alla prima, il bollo dovrà essere pagato entro la fine del mese successivo a quello della precedente scadenza, tenendo conto delle date previste in base alla potenza del motore:
- Autovetture fino a 35 Kw: le scadenze fisse sono il 31 gennaio e 30 settembre;
- Autoveicoli oltre i 35 Kw: le scadenze sono ad aprile, agosto e dicembre;
- Autocarri, motocarri e autobus: gennaio, maggio e settembre
- Ciclomotori fino a 50 di cilindrata: dicembre (unica scadenza)
Cosa succede se si dimentica di pagare il bollo auto?
Può accadere che qualcuno si dimentichi questa scadenza annuale e che ci si chieda poi come fare per mettersi in regola.
Pagare il bollo auto in ritardo significa incorrere in sanzioni che aumentano a seconda del ritardo accumulato. Entro il 14simo giorno dovrà essere calcolata una sanzione dello 0,1% per ogni giorno di ritardo, mentre se la dimenticanza si protrae oltre i 15 giorni (ma comunque entro i 30) sarà necessario aumentare di 1/10 l'imposta dovuta.
Le cose si fanno più complicate qualora il ritardo superi i 30 giorni. In questo caso l'importo dovuto verrà maggiorato dell'1,67% fino al 90simo giorno, dopo il quale scatterà invece una mora del 3,75%. Se poi la scadenza slitta oltre un anno l'importo dovuto aumenterà del 30% a titolo di sanzione, oltre che dello 0,5% a titolo di interessi per ogni semestre di ritardo.
Bollo auto non pagato per tre anni, cosa si rischia?
Dimenticarsi completamente di pagare il bollo auto per tre anni consecutivi può avere effetti davvero importanti. Se si accumulano tre anni di bolli non pagati infatti si rischia di vedersi recapitare dall'Agenzia delle entrate la notifica di avvio procedimento. Se poi ignoriamo anche l'invito a mettersi in regola nei 30 giorni (con sanzioni e interessi previsti in caso di ritardato pagamento) potremo andare incontro alla radiazione del mezzo, con conseguente cancellazione del veicolo dal Pra.
A seguito di questa azione verranno ritirati libretto di circolazione e targhe da parte della motorizzazione civile e sarà di fatto impossibile circolare. Se si dovesse venire sorpresi alla guida di un mezzo radiato dal Pra scatterebbe l'immediata confisca del veicolo.