Multe, dal 1° gennaio 2023 ci sono novità (e non sono buone notizie)
Novità in arrivo per gli automobilisti a partire dal 1° gennaio 2023, ecco i rincari anche sulle multe. Vediamo insieme di quanto aumenteranno e perché.
Multe, rincari dal 1° gennaio 2023
Il 2023 porterà agli italiani diverse novità dal punto di vista economico, ma ce n'è una che davvero nessuno vorrebbe: l'aumento dei costi delle multe. Dopo i rincari sull'energia che hanno coinvolto praticamente ogni tipo di spesa, dal gas alla corrente elettrica e di conseguenza arrivando fino a tutti i prodotti e beni di prima necessità come pane, farina e altri alimenti, ora gli aumenti toccano anche le sanzioni del Codice della strada.
Secondo la legge italiana, l'importo delle multe e delle sanzioni viene rivalutato ogni 2 anni e modificato in base a una serie di fattori. Il dato che viene preso in considerazione è il cosiddetto Foi, ovvero l'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. L'Istat lo elabora su base mensile e, stando ai dati raccolti negli ultimi 2 anni, la crescita del Foi a ottobre 2022 è dell'11,4% rispetto allo stesso periodo del 2020. Una crescita del Foi corrisponde a una crescita della spesa media e, di conseguenza, sale anche il valore delle multe. Ma di quanto aumenteranno le multe stradali a partire dal 1° gennaio 2023? Al momento non c'è una cifra esatta, poiché bisognerà attendere il Foi di dicembre 2022, è da quel dato che dipenderanno le spese del 2023.
Anche se, grossomodo, l'indice non dovrebbe discostarsi troppo dal +11,4% registrato a ottobre e quindi dovremmo avere un aumento di circa il 10%, a essere ottimisti. Proviamo a dare un idea di quanto pagheremmo in più nel 2023: consideriamo che se attualmente guidando col cellulare in mano dovremmo pagare 165 euro, dal 2023 la cifra salirebbe a 184 euro, mentre dai 42 per un divieto di sosta arriveremmo a 47. L'incremento non è valido per tutti i tipi di sanzioni e varia gradualmente in base al tipo di infrazione, ma gli automobilisti non hanno preso affatto bene questa notizia che, dopo i rincari sul carburante, rende sempre meno conveniente uscire in macchina.