Mobilità ciclistica: cosa significa e cosa ha approvato l’Ue?
La mobilità ciclistica rappresenta una svolta significativa verso un futuro più sostenibile e salutare, incentivando l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto principale. L'Unione Europea, riconoscendo l'importanza di promuovere stili di vita e mobilità più sostenibili, ha approvato una serie di misure e finanziamenti destinati a migliorare e espandere le infrastrutture ciclabili.
Cos'è la Mobilità ciclistica
La mobilità ciclistica si riferisce all'utilizzo della bicicletta come mezzo principale per gli spostamenti quotidiani, promuovendo un approccio sostenibile e salutare alla mobilità urbana ed extraurbana. Questo concetto comprende lo sviluppo di infrastrutture dedicate, come piste ciclabili sicure, e politiche di supporto che incoraggiano le persone a scegliere la bicicletta per il pendolarismo, il tempo libero e altre attività, contribuendo alla riduzione dell'inquinamento e del traffico veicolare.
E' importante considerare che l'Unione Europea punta non solo a migliorare le infrastrutture esistenti, ma anche a integrare la mobilità ciclistica nelle politiche urbane generali. Ciò include la promozione di un uso più ampio della bicicletta attraverso incentivi economici, l'istituzione di zone a traffico limitato, e l'introduzione di programmi educativi nelle scuole per sensibilizzare sulle tematiche della sostenibilità e della mobilità attiva. Queste strategie sono parte di un approccio più ampio volto a ridurre la congestione del traffico, migliorare la salute pubblica e contribuire agli obiettivi climatici dell'Ue.