Misterioso polpo avvistato a 4.800 metri di profondità? Ecco cosa si sa - Video
Un misterioso polpo è stato avvistato a 4800 metri di profondità nell’Oceano Pacifico. La stranezza è proprio la profondità in cui si muove e soprattutto i movimenti che compie in quanto fluttua e rimbalza sul fondale e si muove quasi come un fantasma. Ecco cosa sappiamo su questo animale così curioso e le immagini che lo immortalano mentre passeggia indisturbato.
Misterioso polpo: fluttua e rimbalza a 4.800 metri di profondità nell'Oceano
C'è un misterioso polpo che mentre fluttua e rimbalza a 4.800 metri di profondità nell'Oceano è divenuto virale sui social e sul web. Come mai? Tutta colpa del suo "bizzarro" modo di spostarsi che, soprattutto in questo periodo di Halloween, potrebbe ricordare quello di un fantasmino. A ciò va aggiunto che prima d'ora non era mai stato osservato - o quasi - un polpo muoversi in questo modo e a una profondità tale.
Come è stato scovato il particolare polpo? Grazie alla Trans Pacific Transit, guidata dall’Università dell’Australia Occidentale. Tra lo scorso giugno 2023 e gennaio 2024 sono stati scandagliati circa 38 mila chilometri e si è potuto mappare così circa 374 mila chilometri quadrati di fondale oceanico. Tale studio, molto importante, ha permesso di raccogliere informazioni fondamentali sui fondali dell'Oceano, su chi li popola e sul loro stato di salute. Tra tutti i dati raccolti, però, ha fatto capolino anche questo particolare e sorprendente polpo.
Cosa sappiamo sul polpo che si muove come un fantasmino? Si tratta di un esemplare della specie Cirrothauma magna, chiamato: "Testa di gelatina dagli occhi grandi". Il suo habitat naturale è caratterizzato da temperature gelide, grossa pressione e oscurità permanente. Questa particolare specie di polpo è solita avere uno strano sistema di locomozione che porta i propri esemplari a rimbalzare sul fondo andando ad allargare i propri tentacoli gonfiando la membrana che li separa per poi atterrare poco più avanti.
La particolarità del movimento: una strategia di sopravvivenza
Cosa sappiamo sulla particolarità di movimento di questo polpo? Pare si possa trattare di una vera e propria tecnica di caccia, nota come "bouncing locomotion", appartenente - secondo uno studio compiuto nel 1997 - ai polpi cirrati ovvero della specie Cirrothauma. Recentemente, però, il biologo marino Golikov e il suo team hanno documentato questo comportamento in un’altra specie ovvero quella del big-finned jellyhead. Il team ha descritto questo particolare movimento come una vera e propria strategia di sopravvivenza nelle profondità oceaniche.