Meteo, vortice instabile sull'Italia fino a venerdì 10: la tendenza
Anche nella parte centrale della settimana le condizioni meteo sul nostro Paese saranno dettate da un vortice di bassa pressione (perturbazione nr. 3 del mese), in arrivo dalla Francia e in movimento nel Mediterraneo, in grado di determinare al suo passaggio condizioni di instabilità, verrà poi seguita da un promontorio di alta pressione in graduale estensione e rinforzo da ovest e collegata a un miglioramento.
Vortice sull'Italia fino a venerdì 10: la tendenza fino al weekend dell'11 e 12 maggio
In particolare Mercoledì 8 il centro del vortice depressionario sarà posizionato in prossimità della Sardegna. Ne conseguirà un miglioramento al Nord-Ovest e un’attenuazione dell’instabilità anche in gran parte Centro-Nord, con ancora dei rovesci però sui rilievi del Triveneto e della Lombardia, in Friuli Venezia Giulia, tra Lazio e Abruzzo e in Sardegna. Tempo in peggioramento invece al Sud e in Sicilia, con numerosi rovesci o temporali localmente anche forti sia in Sicilia che nel settore peninsulare. Le temperature massime saranno in rialzo al Nord-Ovest, in calo sull’Adriatico, al Sud e nelle Isole. I venti soffieranno moderati sul medio Adriatico e sulle Isole.
Giovedì 9 l’instabilità con piogge e temporali insisterà al Sud, in Sicilia, nella Sardegna meridionale e, localmente, nell’interno del Centro; infatti il vortice di sarà spostato ancora più a sud, fino allo Ionio, determinando una ventilazione settentrionale intense sulle Isole e sui mari circostanti. Temperature in aumento al Nord e in ulteriore calo sul medio Adriatico e al Sud. Poi da venerdì 10 il miglioramento dovrebbe essere più diffuso, ma potrebbe persistere una locale instabilità residua nel basso Lazio, al Sud e in Sicilia; le temperature tenderanno ad aumentare nei valori massimi anche al Sud e Isole.
L’evoluzione per il prossimo fine settimana mostra, ad oggi, la graduale rimonta dell’alta pressione, con condizioni di tempo in prevalenza stabile e temperature primaverili, nella norma. Ricordiamo che l’evoluzione descritta mostra naturalmente ancora margini di incertezza. Per una sua conferma e maggiori dettagli si rimanda agli aggiornamenti dei prossimi giorni.