Meteo: vigilia e Natale con tormente di neve, forti venti e piogge. Le zone coinvolte
La settimana natalizia si apre con il passaggio sull’Italia di una veloce ma intensa perturbazione nord-atlantica (la n.6 di dicembre), accompagnata da una massa d’aria fredda di origine artico-marittima. Il suo ingresso, proprio in queste ore, sui mari attorno alla Penisola, favorisce l’approfondimento di una depressione sull’Adriatico meridionale, in lento trasferimento verso lo Ionio e la Grecia entro la giornata di Santo Stefano. Ne consegue una fase di forte maltempo invernale per alcune regioni italiane, che vedranno un Natale molto freddo, molto ventoso e soprattutto “bianco”.
A vivere in prima linea un tempo e un clima come non si vedevano da anni saranno e sono le regioni adriatiche: venti di burrasca e precipitazioni nevose abbondanti fino a quote di bassa collina favoriranno autentiche tormente di neve, con accumuli sopra i 1000 metri in Appennino, tra Abruzzo e Molise, fino a 70-100 cm.
Nel corso del giorno di Natale la fase perturbata inizierà ad allentare la sua morsa: a partire da Santo Stefano, infatti si andrà incontro ad un miglioramento, più evidente sulle regioni centrali adriatiche. Resta incerta l’evoluzione a medio-lungo termine per il Sud e la Sicilia dove potrebbe proseguire una certa instabilità atmosferica. In tutti i casi, entro fine anno si osserverà un’attenuazione della ventilazione da nord e una ripresa delle temperature: dunque in prospettiva un clima meno freddo, con valori non lontani dalla norma.
Le previsioni meteo per la vigilia di Natale
Al Nord, su Toscana, Umbria occidentale, nord delle Marche e del Lazio e sulla Sardegna tempo ben soleggiato, salvo una residua nuvolosità lungo le Alpi di confine orientali, con qualche fiocco di neve in mattinata nel nord dell’Alto Adige. Cielo nuvoloso o molto nuvoloso nel resto del Paese. Piogge moderate diffuse e locali rovesci su Marche meridionali, Abruzzo, Molise, Puglia, zone appenniniche di Campania e Basilicata, nordest e sudovest della Calabria, nord della Sicilia. Neve fin verso 300-500 metri in Appennino tra Abruzzo e Basilicata, oltre 700-900 metri tra Calabria e Sicilia settentrionale.
Temperature massime in ulteriore diminuzione al Sud e sulle Isole. Venti da tesi a molto forti di Tramontana su Liguria, alto Adriatico, mari e regioni del Centro-Sud, con raffiche di burrasca fino a 80-90 Km/h. Mari da molto mossi a molto agitati.
Le previsioni meteo per il giorno di Natale
Al Nord, su Toscana, Umbria occidentale, Lazio e Sardegna tempo ben soleggiato. Tendenza ad ampie schiarite su coste campane, Calabria meridionale e, dal pomeriggio, sulla Sicilia orientale e meridionale. Nel resto dell’isola e delle regioni peninsulari cielo nuvoloso e tempo instabile, con precipitazioni sparse e intermittenti: più probabili e diffuse nella prima parte del giorno, in successiva attenuazione o esaurimento.
Quota neve in progressivo rialzo: fin verso 600-900 metri tra Abruzzo e Lucania, oltre 1000-1200 metri tra Calabria e Sicilia settentrionale. Temperature massine in lieve ripresa al Centro-Sud. Venti da tesi a localmente burrascosi su bacini e regioni del Centro-Sud, con raffiche fino a 60-80 Km/h e mari fino a molto mossi o agitati.