Meteo, maltempo: alluvione in Emilia Romagna. Bologna allagata, una vittima e migliaia di sfollati. Video
Una vera alluvione ha travolto l’Emilia Romagna tra sabato 19 e domenica 20 ottobre 2024, provocando una vittima e migliaia di sfollati. Le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia sono state le più colpite da piogge incessanti che hanno fatto esondare fiumi e torrenti. E ora si spala nel fango e si fa la conta dei nuovi drammatici danni. Mentre sono migliaia gli sfollati.
Maltempo: alluvione in Emilia Romagna - La situazione dei fiumi
Numerose strade sono interrotte in diverse zone dell'Emilia Romagna a causa dell'alluvione che ha messo in ginocchio nuovamente l'intera regione. Molti ponti sono chiusi e molti collegamenti ferroviari sono danneggiati. A Modena, il ponte di Concordia sulla Secchia e altri viadotti sono stati chiusi per il superamento dei livelli dei fiumi, mentre i percorsi natura lungo i fiumi Secchia, Panaro e Tiepido sono stati interdetti al pubblico per le precarie condizioni di sicurezza.
La Protezione Civile continua a monitorare le piene dei fiumi Reno, Secchia e Panaro, le cui acque stanno ancora defluendo verso il Po. I livelli dei fiumi restano critici, ma nelle prossime ore non sono previste ulteriori precipitazioni, il che potrebbe dare una tregua alle operazioni di soccorso e ripristino. I soccorsi, di ogni tipo, hanno visto e vedono centinaia di Vigili del Fuoco, cittadini, agenti e volontari all'opera.
La vittima e la situazione negli ospedali
Un ragazzo di 20 anni, Simone Farinelli, è morto a Pianoro, nel Bolognese, dopo essere stato travolto dalla piena mentre si trovava a bordo della sua automobile insieme a suo fratello, che è riuscito a salvarsi. A Monterenzio, isolata a causa delle frane, una famiglia con un bambino di 4 mesi è stata evacuata in elicottero Anche negli ospedali della regione la situazione non è delle migliori.
Resta difficile la situazione anche in alcuni ospedali. A Bentivoglio, l’ospedale ha subito allagamenti. Nella serata di ieri, 41 pazienti dell’ospedale sono stati trasferiti in altre strutture, come quelle di Budrio e San Giovanni in Persiceto. L’assessore regionale alla Salute, Raffaele Donini, ha dichiarato che nonostante le difficoltà, i macchinari salvavita sono stati messi in sicurezza per evitare ulteriori complicazioni.
L’alluvione ha interessato anche la Bassa Romagna, la provincia di Ravenna e la zona di Bellaria in provincia di Rimini. Migliaia le persone costrette a evacuare, trasferendosi in strutture di accoglienza messe a disposizione dalle autorità. Oltre agli allagamenti, tra i disagi anche la mancanza di energia elettrica e acqua potabile.