Meteo: da giovedì 22 nuova fase di maltempo con il ritorno della neve! I dettagli
Negli ultimi giorni di febbraio assisteremo ad un cambio radicale della circolazione atmosferica a livello europeo e mediterraneo, in favore di una fase meteorologica più movimentata e più fredda, favorevole al ritorno di piogge e nevicate. Dunque, si chiude il lunghissimo periodo di eccezionale anomalia atmosferica che abbiamo osservato nelle ultime settimane e che, di fatto, ha causato la fine prematura di un inverno praticamente mai iniziato.
I primi segnali di questa modifica sono attesi nella seconda parte di giovedì 22 febbraio, con l’arrivo delle precipitazioni al Nord, soprattutto in serata, legate alla parte più avanzata della perturbazione n.4 di febbraio. La parte più attiva dovrebbe invece transitare nella notte e poi nella giornata di venerdì 23, coinvolgendo anche le regioni centrali, la Sardegna, la Campania e la Sicilia occidentale.
Nevicherà soprattutto nel settore alpino e prealpino, in modo anche abbondante su quello centro-orientale, fin verso i 1000-1400 metri. Sull’Appennino centrale un pochino di neve potrebbe arrivare alla fine di venerdì fin verso i 1500 metri, prima di un miglioramento del tempo atteso nella notte.
Nell'ultimo weekend di febbraio possibile una nuova fase di maltempo, con un importante carico di piogge soprattutto al Sud ma anche il tanto atteso calo termico: la tendenza meteo
Sabato 24 la perturbazione si trasferirà verso i Balcani, dopo aver interessato velocemente anche il resto del Sud. Alle sue spalle molta variabilità, in attesa dell’arrivo di un altro fronte perturbato (n.5 di febbraio) che dovrebbe investire più direttamente le regioni meridionali, le Isole maggiori e il settore del medio Adriatico tra la seconda parte di sabato e la giornata di domenica 25, con un altro importante carico di precipitazioni. Ma si tratta di una tendenza ancora molto incerta nelle tempistiche e nella modalità, bisognerà pertanto attendere i prossimi aggiornamenti.
Dal punto di vista climatico, temperature ancora superiori alla norma almeno fino a venerdì, ma con la tendenza ad un raffreddamento nel settore alpino, raggiunto da una massa d’aria più fredda di origine polare marittima. A seguire, nella giornata di sabato, il calo termico si estenderà anche al resto del Paese, grazie alla propagazione dell’aria più fredda fino alle regioni meridionali attraverso una intensa corrente occidentale. Tra il weekend e la fine di febbraio le temperature dovrebbero riportarsi ovunque su valori più vicini alla norma.