Maltempo tra Calabria e Sicilia: allagamenti e danni ingenti. Le immagini
Da Nord a Sud. Il maltempo tra Calabria e Sicilia ha provocato numerosi allagamenti e danni ingenti. In entrambe le regioni si sono verificati veri e propri nubifragi, e come già successo in Liguria, Toscana ed Emilia Romagna. In poche ore è scesa dal cielo la pioggia che di solito queste Regioni vedono cadere in un paio di mesi se non di più.
Maltempo in Sicilia: i dati sulla pioggia caduta e sui danni causati
Il maltempo in Sicilia ha causato vere e proprie piogge torrenziali. Si sono registrati, in una sola notte, ben 400 mm di pioggia tra Messina e Catania e numerosi allagamenti. Tra l’Etna e i Peloritani, nella stessa area già flagellata dalle piogge torrenziali ha piovuto nuovamente fortissimo. Sono caduti:
- 388 mm di pioggia a Piedimonte Etneo
- 295 mm a Nunziata di Mascali
- 250 mm a Linguaglossa
- 166 mm a Graniti
- 150 mm al Rifugio Citelli
- 133 mm a Francavilla di Sicilia
- 117 mm a Giarre
- 114 mm a Fornazzo
- 102 mm a Castiglione di Sicilia
In generale in 24 ore tale area della Sicilia avrebbe recuperato come quantità totale quello che era il deficit di un anno di siccità, con un doppio danno. Sono infatti caduti ben 408 mm di pioggia a Piedimonte Etneo, 407 mm a Casa degli Alpini, 308 mm a Nunziata di Mascali e 298 mm al Rifugio Citelli. Altri dati? Secondo quanto segnalato sono caduti 287 mm a Linguaglossa, 273 mm a Monforte San Giorgio, 263 mm a Fiumedinisi, 252 mm a Pizzo Rosarello, 228 mm a Gualtieri Sicaminò e 211 mm ad Allume.
La pioggia ha mandato in tilt la viabilità su strade e autostrade, ma anche quella su rotaia. I treni sulla linea orientale sono paralizzati e si registrano grosse difficoltà nel transito anche sull’A18 Messina-Catania. Nell’area tra Catanese e Messinese le piogge torrenziali hanno trasformato le strade in veri e propri fiumi in piena. A Giarre si è verificata una vera propria alluvione lampo e i danni sono ingenti.
Maltempo in Calabria: la situazione
La violenta ondata di maltempo in Calabria ha colpito particolarmente la zona del Catanzarese e del Lametino. I Vigili del Fuoco sono intervenuti nella città di Lamezia Terme e nella sua zona industriale, dove inoltre sono state effettuate alcune evacuazioni, per aiutare la popolazione durante l'allagamento di cantine, garage e primi piani delle abitazioni. La Protezione Civile, con propri mezzi e con quelli di Calabria Verde, ha lavorato e continua a lavorare per ripristinare la viabilità.
Le piogge torrenziali hanno causato una vera e propria alluvione nella zona di Lamezia Terme e nel Catanzarese. Solo a Lamezia Terme sono caduti oltre 390 millimetri di pioggia in poche ore. Questo ha causato frane, esondazioni, alberi abbattuti, colate di fango e anche il crollo di un ponte stradale. Sempre nel Lametino è esondato il fiume Amato. Un’autovettura è sprofondata in una voragine sulla SS280 ed è stata recuperata dai pompieri insieme agli occupanti, rimasti illesi.
Il centro del Catanzarese è rimasto isolato. “Le strade sono un disastro. Per tutta la notte abbiamo lavorato, insieme agli operatori della Protezione Civile, per mettere in salvo le persone bloccate per strada o in pericolo", riassume il sindaco di San Pietro in Maida, sindaco di San Pietro in Maida.