Maltempo in Lombardia: le ultime news. "A Milano 130 mm di pioggia, mai così tanta in 170 anni"
Non si placa la forte ondata di maltempo che ha colpito nelle ultime ore la regione Lombardia e in particolare la città di Milano. Danni e disagi causati da violenti nubifragi e piogge ininterrotte con un nuovo record registrato: 120-130 mm localizzati di pioggia in un solo giorno. La situazione.
Lombardia, allarme maltempo a Milano e provincia
Lo stato di allerta meteo in tutta la Lombardia resta ancora alto dopo le piogge torrenziali delle ultime ore. Anche nella giornata di giovedì 16 maggio 2024 è stata diramata dal Dipartimento della Protezione Civile l'allerta meteo arancione e gialla per il maltempo. Previste ancora piogge intense e temporali che nelle ore pomeridiane colpiranno anche l'alta pianura. L'allerta resta alta per rischio piogge, ma anche idraulico ed idrogeologico e non si escludono nuovi allagamenti e smottamenti.
"Milano ieri ha vissuto una giornata molto difficile: 120-130 mm localizzati di pioggia, in un solo giorno, non era mai capitato negli ultimi 170 anni, e il record era 98 accaduto nel 1990. Non solo a Milano ma anche nei bacini dei fiumi che passano per Milano" ha comunicato l'assessore comunale alla Sicurezza e Protezione Civile Marco Granelli. Intanto è partita la conta dei danni. Tra le zone più colpite dalle forti piogge ci sono: Bellinzago, ma anche i comuni di Gessate, Melzo, Gorgonzola, Vignate, Masate e Pioltello. Intanto restano osservati speciali i fiumi Lambro e Seveso dopo l'esondazione delle ultime ore.
Maltempo Lombardia: non solo a Milano danni in tutta la regione
I danni legati alla forte ondata di maltempo che ha colpito la Lombardia e la città di Milano nelle ultime ore sono ingenti. La zona maggiormente colpita dai nubifragi è quella del Milanese con il Naviglio Martesana che è straripato nei pressi di Bellinzago Lombardo con conseguenti esondazioni dei torrenti Trobbia e Molgora. Diversi i comuni completamente allagati, tra cui: Gessate, Melzo, Gorgonzola, Vignate, Masate e Pioltello.
Anche il quartiere di Ponte Lambro si è ritrovato allagato per l'esondazione del fiume Lambro con disagi di vario tipo. Tantissimi i cittadini rimasti senza acqua e corrente; per loro è stata allestita un'area di emergenza in un campo. Restano sotto osservazione i fiumi Lambro e Seveso anche se la situazione sembra in fase di miglioramento considerando che il livello dell'acqua è sceso.
Anche nella città di Monza si sono registrati allagamenti. Il sindaco ha ordinato la chiusura di tutte le scuole per la giornata di giovedì 16 maggio nelle vicinanze del fiume Lambro. Intanto in tutta la Lombardia si segnalano più di 600 richieste di aiuto al comando dei Vigili del Fuoco, mentre i Carabinieri a Milano sono dovuti intervenire non solo per allagamenti, ma anche per opere di sciacallaggio.
L'assessore alla Sicurezza e Protezione Civile del Comune di Milano Marco Granelli prosegue: "Milano ieri ha anche imparato due cose. La prima: per la prima volta i quartieri di Milano attorno al Seveso non hanno avuto allegamenti e danni, la vasca del Seveso, quella di Milano, ha trattenuto 250.000 mc di acqua evitando che invadesse le strade e le cantine di Niguarda, Pratocentenaro, Istria, Testi, Zara, Maggiolina, Isola. Sarebbe stata un'esondazione di 10 ore, come quella del 2014, con tutta quell'acqua in città. La vasca e la grande gestione fatta dai tecnici di MM ha protetto la città. La seconda: anche il Lambro è diventato un fiume che si gonfia ed esonda, e la sua piena ha fatto rigurgitare i tombini di un intero quartiere, Ponte Lambro, allagandolo. Quando questi fiumi attraversano zone così urbanizzate dobbiamo fare in modo di diminuire l'acqua che immettiamo tutta insieme in poco tempo in essi e dobbiamo fare altre vasche che trattengano l'acqua".